PESCARA, 17.1.2017 -
Sono state
pubblicate il 16 gennaio sulla Gazzetta
Ufficiale, le prime tre delle quindici delibere
dal Consiglio dei Ministri adottate lo scorso 29
dicembre che concludono il percorso per il
riconoscimento e la concessione di contributi ai
privati per i danni occorsi alle abitazioni e ai
beni mobili in conseguenza degli eventi sismici
del Centro Italia e ai cittadini le cui
abitazioni sono state danneggiate dagli eventi
alluvionali verificatisi tra la primavera del
2013 e la fine del 2015 e per i quali il
Consiglio dei ministri aveva dichiarato lo stato
di emergenza nazionale.
I provvedimenti,
uno per ciascuna Regione coinvolta, contengono
il limite massimo dei contributi concedibili e
autorizzano definitivamente l'attivazione, da
parte dei singoli cittadini che ne hanno
diritto, dei contratti di finanziamento
agevolato, dando così il via alle singole
operazioni di finanziamento.
I contributi sono stati resi disponibili a
seguito delle disposizioni contenute nella legge
di stabilità 2016 (art. 1, commi da 422 a 428)
che ha individuato le risorse finanziarie.
Le delibere pubblicate ieri autorizzano
definitivamente l'erogazione dei contributi
spettanti, sotto la forma del finanziamento
agevolato con contestuale credito d'imposta
cedibile, in analogia al meccanismo finanziario
utilizzato per la prima volta dopo il sisma del
2012 e oggi confermato anche per le aree
terremotate del Centro Italia.
«Il
Dipartimento della Protezione civile –
interviene il Sottosegretario regionale delegato
Mario Mazzocca - prima della fine di
novembre, aveva diramato le ultime disposizioni
necessarie con la modulistica per ottenere
l'erogazione dei finanziamenti, mentre il 17
novembre la Cassa Depositi e Prestiti e
l'Associazione Bancaria Italiana hanno
sottoscritto la prevista convenzione che rende
operativo il procedimento bancario. Siamo,
dunque, giunti tempestivamente alla conclusione
del procedimento, dando atto al Governo di aver
riconosciuto il diritto dei cittadini al ristoro
dei danni subiti dalle continue emergenze meteo.
Voglio, inoltre, ringraziare il Capo
Dipartimento Ing. Fabrizio Curcio per la
sensibilità e la solerzia dimostrate, oltre che
l’intera macchina della Protezione civile
regionale per il solito ed encomiabile impegno
profuso».
In totale le
delibere del Consiglio dei Ministri rendono
disponibili oltre 137 milioni di euro, dei quali
circa 20,5 milioni per la regione Abruzzo (oltre
4,5 per la Basilicata, oltre 16,5 per la
Campania, 13,8 per l’Emilia Romagna, oltre 2,7
per il Lazio, 10,3 milioni per la Liguria; circa
4 milioni per la Lombardia, oltre 15,3 per le
Marche, 730mila euro per il Molise, circa 4,8
milioni per il Piemonte, 1,6 per la Puglia, 7,9
per la Sardegna, 19,6 per la Toscana, circa 6
milioni per l’Umbria e oltre 8,9 per il Veneto).
Procede, nel frattempo, l'istruttoria per i
danni subiti dalle imprese in occasione dei
medesimi eventi: il percorso, più complesso, è
previsto si completi nel primo trimestre del
2017 |