MARTINSICURO,
26.4.2017 -
Un corso di prevenzione incendi e di gestione
delle emergenze per gli operatori del turismo
all’aria aperta abruzzesi. E' l’iniziativa
promossa oggi e domani, 26 e 27 aprile, dalla
Faita Abruzzo FederCamping, presso la sua sede
di Martinsicuro, in collaborazione con il
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di
Teramo. All’incontro, al termine del quale ci
sarà una verifica finale per il rilascio del
relativo attestato, seguiranno nel corso del
2017 altri appuntamenti per formare ed informare
i titolari di camping e villaggi turistici
presenti su tutto il territorio regionale su
quanto previsto dalla nuova normativa in materia
di sicurezza antincendio per le attività
ricettive e dal D.M. del 28 febbraio 2014.
Il programma del corso per la formazione di
addetti antincendio, organizzato con il supporto
tecnico e i materiali messi a disposizione dal
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco,
prevede l'approfondimento di diversi argomenti,
tra cui la prevenzione e protezione antincendio,
le procedure da adottare per gestire l’emergenza
e una sezione finale di esercitazioni pratiche:
«E’
un momento formativo di grande utilità per i
nostri associati – spiega il presidente
Faita Abruzzo, Giuseppe Delli Compagni –.
Per questa opportunità desidero esprimere un
sentito ringraziamento, a nome di tutta la
categoria, ai Vigili del Fuoco di Teramo e in
particolare al Comandante Romeo Panzone
(foto),
sempre disponibile e pronto a recepire
l’esigenza di maggiore informazione in materia
di sicurezza antincendio da parte dei titolari
delle attività ricettive. Con queste attività
prosegue il rapporto di proficua collaborazione
inaugurato dalla Giornata informativa che
abbiamo organizzato circa un anno fa al Lido
d’Abruzzo di Roseto, per presentare le Linee
guida in materia elaborate dalla Federazione.
Queste iniziative riscuotono sempre grande
interesse da parte degli operatori, consapevoli
che non si tratta solo di mettersi in regola
rispetto a degli adempimenti burocratici, ma di
puntare sulla prevenzione e su standard
qualitativi che in questo momento possono
davvero fare la differenza per il settore del
turismo all’aria aperta in Abruzzo». |