PESCARA, 13.12.2017 -
Con l’inaugurazione della cantierizzazione del
progetto della Via Verde della Costa dei
Trabocchi, prevista per sabato 16 dicembre
prossimo, si avviano i lavori per l'ultimo
tratto mancante alla ciclovia costiera
abruzzese, finanziata dal progetto Bike to
Coast.
Particolare apprezzamento esprime la FIAB -
Federazione Italiana Amici della Bicicletta
- promotrice, per prima, della Ciclovia
Adriatica, infrastruttura che, grazie
all’attività di FIAB, è stata di recente
riconosciuta anche dai Ministeri di Turismo e
Infrastrutture come itinerario di rilevanza
nazionale ed inserita nei finanziamenti del
Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche.
«E' un progetto
che parte da lontano - dichiara Alessandro
Tursi, vicepresidente nazionale FIAB e
coordinatore nazionale della Ciclovia Adriatica
- da quando la Federazione, nel 2001, a
seguito della Delibera CIPE n.1, relativa al "Piano
Generale dei Trasporti e della Logistica",
dove si impegnava l'allora Ministero dei
Trasporti «…
a
sviluppare un apposito studio sulla fattibilità
di una rete di percorribilità ciclistica
nazionale…»,
su incarico del Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio, ideò un apposito studio
di fattibilità, che poi portò alla creazione
della rete BicItalia FIAB (www.bicitalia.org)».
La rete, oggi
composta da 21 itinerari, è stata poi
parzialmente ripresa nel sistema delle Ciclovie
Turistiche Nazionali (http://www.mit.gov.it/node/5383)
che vede, tra gli itinerari di prossimo
finanziamento, la Ciclovia Adriatica, nel tratto
da Trieste fino al Gargano, che passerà sulla
costa abruzzese e che, con l’avvio dei lavori
del tratto teatino, si candida ad essere uno dei
percorsi più suggestivo dell’intero tracciato.
«Come FIAB
– continua Tursi – essendo Centro nazionale
di coordinamento per lo sviluppo della rete
ciclabile europea "EuroVelo" (la rete di
percorsi ciclabili europei –
www.eurovelo.org)
in Italia, stiamo lavorando per far entrare la
Ciclovia Adriatica all’interno delle rete
ciclistica europea, come prosecuzione
dell’itinerario n. 9 che parte della Polonia
attraversando Repubblica Ceca, Austria e
Slovenia, in modo da collegare le regioni
adriatiche italiane con il nord Europa e con
l’estesa rete di percorsi utili per il turismo
in bicicletta e gli spostamenti quotidiani su
due ruote».
Il completamento della ciclovia costiera è solo
uno dei risultati raggiunti da FIAB in Abruzzo:
dalla Legge Regionale n. 8 del 2013 sulla
mobilità ciclistica, al trasporto gratuito delle
biciclette sui treni, fino ai protocolli di
intesa per lo sviluppo della Ciclovia Adriatica
stipulati con la Regione Abruzzo e con le
altre regioni adriatiche, passando per le
centinaia di iniziative di promozione ed
educazione alla mobilità ciclistica e al turismo
in bicicletta, la FIAB ha contribuito
fattivamente a far crescere la sensibilità, in
Abruzzo, verso l’uso quotidiano delle due ruote
a pedali, grazie forte dei suoi presidi in ben
14 città abruzzesi, che ne fanno una delle
realtà ambientaliste più capillarmente diffuse
nella regione. |