PESCARA,
30.12.2017 -
Come
ogni anno, nel periodo concomitante con le
festività natalizie, durante il quale aumenta
notevolmente la richiesta di prodotti ittici, la
Direzione Marittima dell’Abruzzo, del Molise e
delle Isole Tremiti, nell’ambito dell’operazione
nazionale “DIRTY MARKET” disposta dal Comando
Generale del Corpo delle Capitanerie di porto,
ha intensificato i controlli sulla filiera della
pesca, con il preciso obiettivo garantire la
qualità dei prodotti ittici immessi sul mercato
e dunque tutelare la salute dei consumatori.
Ben 243
sono stati i controlli effettuati dai
134 uomini e donne della Guardia Costiera
impiegati su tutto il territorio di
giurisdizione dei Comandi locali che, coordinati
dal 14° Centro di Controllo Area Pesca di
Pescara, hanno eseguito accertamenti sia a terra
che a bordo delle unità da pesca in attività. In
particolare, a terra, le verifiche sono state
condotte nei punti di sbarco del prodotto
ittico, nei centri di grande distribuzione, nei
punti vendita al dettaglio, nei ristoranti,
oltre che sui mezzi di trasporto del prodotto
ittico stesso; tutto allo scopo di verificare il
rispetto delle vigenti disposizioni relative
alle taglie minime del prodotto, al divieto di
pesca delle specie protette, alla corretta
etichettatura dei prodotti e relativa
tracciabilità, oltre che al rispetto dei divieti
di pesca imposti in particolari zone marittime
quali la Fossa di Pomo o l’Area Marina Protetta
Torre del Cerrano.
Nel corso di
detta operazione complessa di polizia marittima
sono state elevate 48 sanzioni amministrative
per un importo complessivo di € 91.828,00
e tre notizie di reato per frode in
commercio, oltre che sequestrati 10 attrezzi
da pesca e 1.351 kg di prodotto ittico, in
parte devoluto in beneficenza a seguito di
verifica di commestibilità da parte delle
competenti Autorità sanitarie. Le violazioni
maggiormente rilevate hanno riguardato
l’inosservanza delle norme sull’ “etichettatura”
(mancanza di informazioni o errate informazioni
al consumatore sul prodotto) e sulla
“tracciabilità/rintracciabilità del prodotto
ittico” (documentazione che consente di
stabilire la provenienza del prodotto).
Di particolare rilievo anche l’attività condotta
unitamente ai NAS dei Carabinieri di Pescara, in
occasione della quale è stato scoperto un locale
adibito a deposito di prodotti ittici, privo
delle previste autorizzazioni.
La maxi operazione “DIRTY MARKET”, scattata il
29 novembre, continuerà in maniera intensa,
anche negli ultimi giorni del 2017, al fine di
continuare ad assicurare l’alta qualità dei
prodotti ittici che saranno consumati sulle
nostre tavole prima e dopo il “conto alla
rovescia” della cena di fine anno; sempre
nell’ottica di tutelare i consumatori e
garantire il rispetto delle disposizioni
normative che disciplinano la
commercializzazione dei prodotti della pesca e
la tutela dell’ecosistema marino.
La Guardia Costiera invita i consumatori a
prestare la massima attenzione nell’acquisto dei
prodotti ittici, privilegiando quelli che
rispettano le procedure di garanzia e salubrità
alimentare in materia di etichettatura e
tracciabilità, evitando di acquistare quelli
venduti illecitamente da parte di ambulanti non
autorizzati.- |