PESCARA, 9.2.2017 - ll
Sottosegretario regionale con delega ad Ambiente
e Protezione Civile Mario Mazzocca, ascoltando i
contributi del mondo accademico professionale ed
associativo, sta lavorando da circa un
anno all'istituzione di un Servizio Prevenzione
Multirischio (Rischi Geologici, Idraulici e
Sismici), quale strumento fondamentale per
fronteggiare sia gli effetti delle emergenze
meteo sempre più frequenti, sia il fenomeno del
dissesto idrogeologico e del terremoto, oltre
che per il perseguimento di politiche e
programmi indirizzati a fronteggiare il tema
dell’adattamento ai cambiamenti climatici.
Il nuovo
Servizio avrà l'obiettivo di minimizzare gli
effetti dei pericoli legati ai processi naturali
- movimenti franosi, dinamiche fluviali e
torrentizie, valanghe e terremoti - ai quali
potrebbero essere esposte persone, attività e
cose, con conseguente riduzione dei rischi
associati.
La riunione del
Consiglio regionale dedicata all’emergenza neve
dello scorso mese di gennaio, si è conclusa con
l’approvazione, con i voti della maggioranza e
della minoranza di centro-destra e del gruppo
misto, di un importante documento che affronta,
tra l’altro, in termini organici la questione
del riordino organizzativo degli uffici per la
prevenzione e gestione dei rischi.
«Si tratta -
spiega Mazzocca - di una struttura tecnica
specializzata che, a partire dalla
riorganizzazione, razionalizzazione ed
implementazione di quelle esistenti nella
Regione, sia in grado di fornire
all’Amministrazione regionale ed agli enti
locali il supporto e l’assistenza tecnica,
scientifica ed operativa per la prevenzione dei
rischi e la gestione sostenibile del territorio».
Detta linea strategica è stata
concordata anche con Emidio Primavera, Direttore
dei Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del
Territorio e Politiche Ambientali della Regione
Abruzzo, anche quale soluzione alla cronica
carenza di figure dirigenziali nella pianta
organica acuita dalla imminente messa in
quiescenza di dirigenti e, pertanto, quale
misura atta, giocoforza, a sopperire tali
criticità ed ottimizzare la funzionalità della
macchina regionale.
«Nel
particolare – continua il Sottosegretario -
l’attività di prevenzione si
attuerà attraverso la gestione dei Piani già
vigenti sul territorio regionale ed altri in
corso di redazione.
Nel nuovo Servizio confluiranno i
Piani: Alluvioni (PAI PSDA), Frane (PAI FGPE),
Valanghe, Erosione costiera (in corso di
redazione), il Piano gestione dei sedimenti (che
compete alle Autorità di Bacino e alle Regioni
ai sensi della nuova normativa di riforma dei
Distretti – Legge n. 221/2015), la
Microzonazione sismica.
Ogni Piano ovviamente sarà
gestito da un ufficio competente con personale
specializzato (geologi, ingegneri, architetti,
dottori agronomi e forestali), per un totale di
quattro nuovi uffici.
Il Servizio si
occuperà di Prevenzione Multirischio (rischi
geologici, idraulici e sismici) attraverso:
-
la gestione
dei Piani con un aggiornamento continuo
degli stessi;
-
attività
regolatoria sulla compatibilità dei Piani
con i livelli di pianificazione a scala
comunale (PRG);
-
consulenze,
studi, progettazione e partecipazione a
progetti;
-
contributo
alla stesura di linee guida e delle Norme
Tecniche di Attuazione di tutti i livelli di
pianificazione di cui il Servizio è
competente.
In linea
generale, il Servizio sarà articolato nella
seguente dotazione minima di uffici:
-
Ufficio
gestione dei Piani ex AdB, ovvero già di
competenza regionale nell’ambito delle ex
'Autorità di Bacino' (quali PAI -Piano per
l’Assetto Idrogeologico-, inclusi il PAI
PSDA -Piano Stralcio Difesa dalle Alluvioni-
e il PAI FGPE-Fenomeni Gravitativi e
Processi Erosivi-, Piano di Gestione dei
Sedimenti, Piano Erosione della Costa,
ecc.);
-
Ufficio
prevenzione fenomeni valanghivi (Piano
Valanghe, aggiornamento CSV -Carta Storica
delle Valanghe-, CLPV -Carta di
Localizzazione delle Probabili Valanghe-,
ecc.);
-
Ufficio
prevenzione sismica (Piani di Microzonazione
Sismica, ecc.);
-
Ufficio
Difesa del Suolo, specificatamente deputato
alla programmazione degli interventi di
mitigazione del rischio idrogeologico ed
idraulico;
-
Ufficio
Amministrativo (redazione atti
amministrativi e di Giunta)».
|