PESCARA, 2.7.2017 -
A partire da domani, Lunedì 3 luglio, chiude
l’ufficio del Sottosegretario alla Presidenza
della Giunta Regionale d'Abruzzo Mario Mazzocca,
delegato tra l'altro alla Protezione Civile e
all'Ambiente. I locali sono situati a Pescara,
in Via Passolanciano, al 5° piano dell'ex
Palazzo 'Poste Italiane' di proprietà della
Provincia di Pescara.
Dal 26 giugno scorso, infatti, manca la
connessione di rete negli uffici del quarto
piano (dove si trovano gli uffici del Vice
Presidente Lolli) e del quinto, fatto che
impedisce anche il funzionamento della telefonia
mobile, fax e stampanti. Se a ciò si aggiunge
che da circa 16 mesi perdura ininterrottamente
il non funzionamento dell'impianto di
climatizzazione, la situazione rende di fatto
impossibile il lavoro a circa cento dipendenti.
Dopo un lungo inverno vissuto al freddo ed
un'estate al caldo e alla luce dell'attuale
avvio della stagione estiva con temperature
torride, il Sottosegretario Mazzocca ha deciso
di reagire duramente all’ennesimo episodio di
disfunzionalità verificatosi negli uffici
regionali di via Passolanciano a Pescara.
«Fin dalla nascita – dichiara il
Sottosegretario – sono personalmente abituato
a resistere alle angherie del clima, un po’ meno
a quelle della tecnologia o derivanti dalla
mancata manutenzione. La misura è colma.
Sorvolando sul lungo inverno vissuto al gelo e
sulla seconda estate al caldo torrido, ritengo
sia intollerabile che problemi segnalati da anni
non vengano affrontati in modo risoluto. È
intollerabile che si costringano dipendenti e
visitatori a fare lo slalom tra le bacinelle
poste nei corridoi per raccogliere l’acqua che
cade dai tubi dell’impianto di climatizzazione
del soffitto, che dopo giorni non viene ancora
riattivata la connessione ad internet, che il
normale funzionamento degli ascensori sia una
vera e propria chimera, che metà dei locali
assomigliano più a depositi di scorte che ad
uffici. L’immagine che ne scaturisce è quella di
un inarrestabile degrado, aggravato dal fatto
che sta per essere completato il trasferimento
dei dipendenti in servizio in via Raffaello, che
dunque verranno a lavorare in una sede così
compromessa. Pertanto ho deciso di chiudere gli
uffici della mia segreteria in via Passolanciano
a partire da lunedì 3 luglio, trasferendomi
- spero temporaneamente - in Piazza Unione,
presso la stanza del gruppo consiliare, mentre i
miei due collaboratori godranno di un - spero
breve - periodo di ferie forzate». |