ROMA,
18.6.2017 -
Nel call center 3G di Sulmona (Aq)
la proprietà ha deciso 91 licenziamenti a
seguito di una complessa e intricata vertenza
sindacale e giudiziaria.
L'autorità giudiziaria ha
recentemente deciso l'illegittimità di 55
licenziamenti ma l'azienda dichiara di non poter
ottemperare ai risarcimenti o al reintegro,
anzi annuncia ulteriori e
massicci licenziamenti.
La Valle Peligna è interessata da
una grave crisi industriale e occupazionale con
la perdita di migliaia di posti di lavoro. Anche
la filiale di Campobasso di questa azienda si
trova in un’analoga situazione di crisi con la
minaccia di chiusura totale.
Martedì è previsto un incontro
presso il Ministero del Lavoro a Roma per un
ultimo tentativo di mediazione tra azienda e
sindacati.
Intanto
il Deputato Art.1 Mdp Gianni Melilla rivolge
un’interrogazione a risposta scritta al Ministro
Poletti chiedendo se intenda assumere
un’iniziativa incisiva al fine di scongiurare i
licenziamenti e sostenere un progetto di
rilancio dell’azienda.
da
Doriana Roio |