ROMA,
18.1.2017 -
Dal Deputato
di Sinistra Italiana Gianni Melilla riceviamo e
pubblichiamo la seguente interrogazione:
Al Ministro delle Infrastrutture:
Per sapere - premesso che:
Dal 5 gennaio ad oggi, cioè da 13 giorni ormai
ininterrottamente, l'Abruzzo è la regione con la
situazione più critica a livello nazionale per
problemi causati dal maltempo e dalle abbondanti
nevicate, con ingentissimi danni e disagi per la
popolazione e l'economia abruzzese. La rete
infrastrutturale per l'approvvigionamento
dell'energia elettrica sconta ritardi annosi
nella manutenzione ordinaria e straordinaria:
l'Enel nel 2015 dopo l' ultima emergenza nevosa
in Abruzzo si era impegnata a realizzare ingenti
investimenti per migliorare le sue
infrastrutture, ma a quegli impegni pubblici non
sono seguite le realizzazioni concrete. Va anche
detto che la maggioranza delle 300 mila utenze
disalimentate a causa di problemi d'interruzione
dell'alta tensione, della caduta dei tralicci e
dei guasti alle cabine, sono di competenza di
Terna, che è apparsa del tutto incapace di
fronteggiare l'ennesima, ma prevista emergenza.
L'Abruzzo sconta anche un grave dissesto
idrogeologico, per cui sempre dal marzo 2015 si
contano 1.200 frane di una certa entità che non
rendono sicuro l'interramento dei cavi. Una
soluzione potrebbe essere rafforzare i cavi
aerei con tecnologie che Terna non utilizza
perché costosi. Ad oggi il risultato generato da
quando l'Enel è stata “spacchettata” dal Governo
Berlusconi,è la massimizzazione dei profitti e
l'esaurirsi del vincolo sociale di una missione
fondamentale per la qualità della vita dei
cittadini e dell'economia.
-: Se non intenda intervenire per verificare le
gravi responsabilità che tali disservizi hanno
prodotto e assicurare che l'Enel e Terna
corrispondano agli impegni di miglioramento
delle loro infrastrutture e dei conseguenti
servizi erogati in Abruzzo.
Gianni Melilla, deputato Sinistra Italiana |