PESCARA,
9.2.2017 -
L’uccisione del Lupo “Claudio”, raggiunto
dai colpi di un bracconiere nelle Marche,
rappresenta una doppia perdita. In primo luogo
perché l’ennesimo esemplare di Lupo finisce
vittima di bracconieri ormai senza freni; in
secondo luogo perché è stato colpito un animale
che, dopo essere stato vittima di un incidente
tra Rocca Santa Maria e Torricella Sicura in
provincia di Teramo, era stato curato e dotato
di radiocollare nell’ambito del Progetto Life
MircoLupo che vede la partecipazione del Parco
Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
La
sua perdita, quindi, oltre al danno sulla
specie, ha prodotto un danno economico e un
danno scientifico essendo andata persa una fonte
importante di acquisizione di informazioni sulla
specie su cui sono stati fatti investimenti
grazie al contributo dell’Unione Europea.
Tramite il radiocollare, infatti, il Lupo è
stato seguito per mesi fornendo indicazioni
utili sulle sue abitudini, sui suoi spostamenti,
sulle sue interazioni con il branco.
Il
WWF auspica che i responsabili di questo vero e
proprio crimine di natura possano essere
individuati e punti. Purtroppo i precedenti non
ci fanno ben sperare. Gli atti di bracconaggio
restano nella stragrande maggioranza dei casi
impuniti e anche quando vengono individuati i
colpevoli le pene sono ridicole. Proprio per
questo il WWF ha presentato una proposta di
legge per l’inasprimento delle pene a tutela
della fauna selvatica protetta, proposta che è
diventato il disegno di legge n. 1812 che però
giace ancora in qualche cassetto della Camera
dei Deputati.
Ogni anno in Italia muoiono circa 300 lupi per
colpa della caccia illegale, di trappole,
bocconi avvelenati e incidenti stradali.
Anche per questo è necessario stralciare
qualsiasi ipotesi di abbattimento legale dei
lupi dal Piano di gestione del Lupo presentato
dal Ministero dell’Ambiente. I tantissimi
cittadini italiani che hanno aderito alla
campagna SOSLUPO del WWF Italia (oltre 190mila)
hanno chiesto di tutelare il lupo, e non certo
di consentirne gli abbattimenti.
Luciano Di
Tizio (Delegato Abruzzo WWF Italia)
Dante Caserta
(Vicepresidente WWF Italia)
WWF Italia Onlus, Abruzzo
abruzzo@wwf.it
392.1814355 |