GIULIANOVA,
22.3.2018 -
Alle ore 13.00 circa di oggi, i Carabinieri del
Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia
di Giulianova hanno notificato un’ordinanza di
custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice
per le indagini preliminari del Tribunale di
Teramo, al 70enne giuliese arrestato il 19 marzo
a Giulianova, per stalking e detenzione illegale
di armi da sparo. L’uomo, che si trovava presso
la sua abitazione in regime di arresti
domiciliari, è stato quindi portato in carcere
dagli stessi Carabinieri di Giulianova che lo
avevano arrestato. Infatti il Gip del Tribunale
di Teramo, dopo aver condiviso tutte le attività
investigative degli investigatori, ha disposto
la custodia cautelare in carcere. |
GIULIANOVA,
19.3.2018 -
Verso la fine del
mese di gennaio scorso, una 47enne residente a
Giulianova, stanca delle continue minacce
ricevute, ha trovato il coraggio di rivolgersi
ai Carabinieri di Giulianova. La donna,
visibilmente scossa ed impaurita, alla luce
soprattutto dei sempre più numerosi episodi di
“femminicidi” che si consumano in Italia
nell’ultimo periodo, ha raccontato che dal
febbraio 2016 riceveva continue minacce da uno
sconosciuto attraverso lettere offensive e
minatorie, per poi passare ad un livello
superiore di minaccia con cartucce da caccia
“cal. 12” puntualmente recapitate a casa o anche
lasciate sull’autovettura.
Immediatamente
scattavano le indagini per identificare lo
sconosciuto “stalker” e, dopo complessi ed
approfonditi accertamenti, si riusciva ad
identificare l’uomo, un pensionato 70enne di
Giulianova, invaghito della vittima e mai
ricambiato nelle attenzioni.
Nella mattinata
odierna, nel corso di mirato servizio, i
militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di
questa Compagnia, nei pressi dell’abitazione
della vittima, hanno bloccato l’uomo a bordo
della sua autovettura.
Subito è scattata
la perquisizione personale e veicolare che
consentiva di cristallizzare la tesi
investigativa, confermando tutti i sospetti dei
militari, a bordo dell’auto infatti si
rinvenivano una pistola a tamburo regolarmente
caricata con 8 colpi, pronta all’uso, un
coltello a serramanico di 20 cm., 4 cartucce
cal. 12 (le stesse di quelle abitualmente
utilizzate per minacciare la vittima).
La successiva
perquisizione domiciliare, consentiva altresì di
rinvenire una carabina ed una pistola
semiautomatica detenute illegalmente e non
oggetto di furto, una pistola scacciacani senza
tappo rosso, 37 cartucce cal. 12, 8 scatole
contenenti circa 700 colpi cal. 6 e 4 coltelli a
serramanico.
Inoltre, è stata
effettuata perquisizione anche presso
l’abitazione del figlio del 70enne, ubicata
nelle vicinanze, nel corso della quale sono
state rinvenute 2 carabine, detenute
illegalmente, in quanto regolarmente denunciate
dal padre, nonché una confezione contenente 1
Kg. circa di pallini di piombo cal. 12, per il
confezionamento di cartucce cal. 12.
Dopo le formalità
di rito, su disposizione dell’Autorità
Giudiziaria, l’arrestato è stato tradotto presso
la propria abitazione agli arresti domiciliari,
in attesa dell’udienza di convalida.
Il buon esito
dell’attività d’indagine, grazie anche alla
pronta reattività dei militari, ha consentito
sicuramente di evitare che la situazione potesse
trascendere come purtroppo negli ultimi episodi
avvenuti a Napoli e Siracusa. |