GIULIANOVA,
9.7.2018 -
Il sindaco Francesco Mastromauro esprime
tutto il suo dispiacere per quanto accaduto ad
un dodicenne la sera del 7 luglio, rimasto
folgorato da un faro posto all'interno della
recinzione a ridosso del monumento a Vittorio
Emanuele II in piazza della Libertà.
«La
prima cosa che ho fatto ieri mattina, avuto
notizia dell'accaduto - dichiara il sindaco
-, è stata quella di
contattare il padre, che conosco bene, per
sapere le condizioni del ragazzo. Naturalmente
esprimo tutta la vicinanza e il dispiacere, miei
e dell'intera città, al ragazzo ed ai familiari
per ciò che è accaduto con l'augurio che possa
presto rimettersi. Subito dopo ho chiesto al
comandante della Polizia Municipale di essere
relazionato sui fatti in modo da accertare le
responsabilità relativamente a questa vicenda
che, lo ripeto, mi ha molto colpito ed
addolorato. Giova ricordare che dal 1 maggio
2017 la gestione della pubblica
illuminazione sul territorio comunale, compresa
la manutenzione degli impianti esistenti, è
stata affidata alla società Hera Luce
all'interno del Progetto Paride promosso dalla
Provincia, così come deliberato dal Consiglio
Comunale»
Poco
dopo la mezzanotte di
Sabato 7 Luglio, un
ragazzo giuliese di 12
anni è rimasto folgorato
toccando il faretto
dell'impianto di
illuminazione situato
nella recinzione ai
piedi del monumento a
Vittorio Emanuele II, in
Piazza della Libertà. Il
faretto era spento da
tempo. Subito soccorso
dal gruppo locale di
volontari della Croce
Rossa, al bambino è
stato successivamente
praticato un
massaggio cardiaco da
una persona presente,
Claudio Zaccagnini, ex
portiere del Giulianova,
riprendendo a respirare.
Dopo il trasporto al
Pronto soccorso del
locale ospedale
da parte del 118, il
ragazzo è stato
trasferito al “Salesi”
di Ancona per ulteriori
accertamenti ed è stato
ricoverato in
prognosi riservata. Sul
posto sono intervenuti
gli agenti di Polizia
Municipale e i
Carabinieri per i
rilievi del caso.
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