GIULIANOVA,
27.6.2018 -
Linea dura del sindaco Francesco Mastromauro
contro chi abusa di bevande alcooliche,
insudicia le aree pubbliche, bivacca e molesta i
cittadini con richieste di denaro. Tutte azioni
che, oltre a violare le più elementari regole di
decoro, ingenerano senso di insicurezza nei
cittadini e nei turisti, intimiditi da condotte
spesso aggressive.
E' questo il senso e lo scopo
dell'ordinanza pubblicata oggi, 27 giugno, e che
rimarrà in vigore sino al prossimo
31 dicembre ma con possibilità espressa di
proroga nel caso in cui le problematiche
dovessero persistere.
In particolare
l'ordinanza prevede che dalle ore 7 alle ore 11
nella zona della Stazione ferroviaria,
comprendente Piazza Roma, il tratto di statale
adriatica dall’incrocio con Via Matteotti a
quello con Via Lepanto nonché i quartieri a
ridosso della medesima S.S. 16, è vietata la
vendita per asporto e la somministrazione di
bevande alcoliche di qualunque gradazione.
Vietato anche detenere in qualunque contenitore
e consumare bevande alcoliche di qualunque
gradazione in luogo pubblico o aperto al
pubblico, compresi gli spazi interni dei
pubblici esercizi autorizzati alla
somministrazione. E' inoltre vietato su tutto il
territorio comunale sporcare il suolo pubblico,
sdraiarsi o dormire sugli spazi
pubblici, utilizzare le pertinenze degli edifici
aperte al pubblico, o comunque da questi
accessibili, per mangiare, bere, giocare,
dormire, oziare o esercitare altre simili
attività, nonché adibire a giaciglio anche
temporaneo aree pubbliche o private ma di uso
pubblico, esercitare l'attività di
parcheggiatori molestando o infastidendo i
cittadini con richieste di denaro.
Salvo che il fatto
non costituisca reato o non sia sanzionato da
specifica norma giuridica, l’inosservanza degli
obblighi e divieti dell'ordinanza sindacale
comporterà l’applicazione della sanzione
amministrativa pecuniaria fissa di 250 euro.
Ai sensi dell’art.
13 della Legge 24 novembre 1981, n. 689, è
sempre disposto il sequestro cautelare ai fini
della confisca amministrativa delle cose mobili
utilizzate o destinate a commettere la
violazione, o che ne sono il prodotto, il
profitto o il prezzo.
Tutte le forze
dell'ordine sono tenute a dare applicazione
all'ordinanza. |