GIULIANOVA,
8.2.2018 -
Illustrati
nel primo pomeriggio di oggi, 8 febbraio, ai
commercianti di via Nazario Sauro dal sindaco,
dall'assessore ai lavori pubblici, dal
funzionario comunale preposto ai Lavori
pubblici, dal comandante della Polizia
municipale e dal responsabile della sicurezza
del cantiere gli aspetti tecnici e giuridici che
impediscono, con i lavori in corso sull'estrema
parte est della via, l'apertura al traffico,
anche parziale. Unica possibilità quella,
considerata estrema dallo stesso sindaco e dai
presenti, di sospendere del tutto i lavori e
rinviarli a settembre, soluzione che comunque
sarebbe condizionata alla condivisione della
ditta appaltante. Come spiegato dal tecnico
comunale, e compreso dagli operatori
commerciali, il piano di sicurezza non consente
in alcuna maniera di aprire al traffico la via;
variare il piano di sicurezza, strettamente
collegato al progetto degli interventi,
comporterebbe il blocco dei lavori per
modificare il progetto e, quindi, il piano di
sicurezza. Ciò che allungherebbe enormemente i
tempi. Evidenziate anche, a fronte delle
perplessità di alcuni, le ragioni che non
consentono di equiparare le situazioni di altri
cantieri di lavoro a quello di via Sauro. Per
cui il sindaco, rammentando che il termine dei
lavori è fissato per il 28 febbraio e che in
caso di mancato completamento entro la scadenza
la ditta è tenuta al pagamento di una penale di
300 euro al giorno, si è impegnato ad incontrare
il titolare dell'impresa affinché trovi ogni
soluzione praticabile per accelerare i lavori.
La proposta è quella di impiegare un maggior
numero di lavoratori in cantiere considerando
che il contratto non consente di operare nei
giorni festivi. I maggiori costi a carico della
ditta per impiegare una maggiore manovalanza
così da accelerare i lavori, sarebbero comunque
compensati dalle somme a titolo di penale che
l'impresa stessa sarebbe tenuta a pagare, in
scorporo alla somma stabilita per i lavori,
qualora non venga rispettata la data stabilita
per la conclusione dell'intervento. |