GIULIANOVA,
21.7.2018 -
Entra nel
vivo la stagione estiva e, con essa, l'impegno
della Guardia Costiera di Giulianova e dei suoi
quattro Uffici Marittimi di Martinsicuro,
Tortoreto, Roseto degli Abruzzi e Silvi marina,
per garantire alle tante migliaia di turisti e
cittadini che si riversano sulla costa teramana
di trascorrere un’estate all'insegna della
sicurezza.
Questa
mattina, il personale dell’Ufficio marittimo di
Roseto, a Cologna Spiaggia, ha accertato la
presenza di un uomo con mezzo furgonato che -
raggiunta la spiaggia e attrezzatosi con un
sistema di fortuna per collegarsi al mare -
prelevava indebitamente un ingente quantitativo
di acqua di mare, stoccandolo all’interno di
grossi serbatoi d’acqua contenuti al proprio
interno. L’acqua sarebbe stata verosimilmente -
e illecitamente - impiegata in un esercizio
commerciale dell’entroterra costiero teramano,
per il trattamento e la lavorazione di prodotto
ittico. Al soggetto è stata contestata
l’estrazione abusiva di materiale dal mare ed è
stata elevata una sanzione di oltre 3.000 Euro
per l’attività illecita condotta.
A Giulianova,
invece, il personale del nucleo di controllo
pesca del Comando giuliese, a bordo di un
battello veloce della Guardia Costiera ha
intercettato e fermato un’imbarcazione da
diporto intenta nell’attività di pesca
ricreativa, accertando la presenza a bordo di un
esemplare di tonno rosso (“Thunnus thynnus”)
di oltre 40 kg – che, si ricorda, è una specie
ittica pregiata sottoposta a particolare tutela
– catturato senza che il pescatore fosse in
possesso della necessaria preventiva
autorizzazione. È scattato, così, il sequestro
dell’esemplare di tonno (poi devoluto ad un ente
assistenziale caritatevole, dopo essere stato
dichiarato idoneo al consumo umano da un
veterinario dell’ASL di Teramo) e l’elevazione
di un verbale da 2.000 euro per il pescatore.
Ancora, negli
ultimi giorni, il personale della Guardia
Costiera ha condotto un’attività mirata a
garantire il rispetto delle aree destinate a
spiaggia libera, contrastando l’occupazione
indebita di aree pubbliche attraverso il
posizionamento di attrezzature balneari
(ombrelloni, lettini, sdraio), in spregio alle
disposizioni che ne impongono invece la
rimozione al termine della “giornata di mare”.
Nello specifico, sempre a Roseto, nella zona di
Cologna spiaggia, il personale dell’Ufficio
marittimo ha sequestrato e rimosso circa 50
ombrelloni; a Tortoreto, invece, il personale
della Guardia Costiera, in collaborazione con la
Polizia Locale e con il Comune, ha portato a
termine un’operazione che ha consentito di
rimuovere dall’arenile oltre 200 ombrelloni e
300 lettini/sdraio.
«L’attività
di controllo della costa
– afferma la
Guardia Costiera – continuerà e, anzi, verrà
intensificata, nei prossimi giorni, per
garantire che le attività balneari, turistiche e
diportistiche che si svolgono lungo le coste
teramane possano aver luogo in una cornice di
legalità, nel rispetto del mare e delle spiagge
che sono un bene comune. L’invito rivolto ai
cittadini, ai bagnanti, ai turisti –
continua sempre la Guardia Costiera – è
quello di farsi sensore attivo e propositivo sul
territorio, segnalando eventuali situazioni di
pericolo o riguardanti comportamenti che vìolino
le basilari regole del buon senso e del vivere e
rispettare il mare». |