GIULIANOVA,
8.9.2018 -
Pensava di essere riuscito ad
eludere i controlli un peschereccio che – ieri
mattina - rientrando in porto, si era visto
salire a bordo personale del Nucleo Controllo
Pesca della Guardia Costiera di Giulianova.
Il peschereccio, infatti, aveva
occultato un ingente quantitativo di vongole
della specie “chamelea gallina” – per la
precisione, oltre 2,6 quintali eccedenti
i 400 kg, quantitativo massimo giornaliero
autorizzato per lo stesso peschereccio – nei
locali di prora, nascoste sul fondo
dell’imbarcazione sotto tavole di legno del
calpestio di copertura (cd. paiolato).
Il comportamento sospetto non è
sfuggito però agli occhi dei militari che, dopo
i primi controlli di routine si sono
accorti che qualcosa non andava e, dopo una
prima ispezione visiva, hanno capito che il
fondo dell’unità nascondeva qualcosa.
La conferma è arrivata poco
dopo: sollevando parte delle tavole in legno del
piano di calpestio del peschereccio, infatti, ai
loro occhi si mostravano 23 sacchi di vongole
perfettamente nascoste e pronte per essere
sbarcate fraudolentemente ed essere immesse sul
mercato nero.
A conclusione dell’attività di
controllo è scattato così il sequestro del
prodotto ittico pescato illegalmente, nonché
dell’attrezzo (cd. rastrello) montato sul
peschereccio e utilizzato per l’attività
illecita, oltre ad un verbale dell’importo di
4.000 euro a carico del comandante del
peschereccio per aver pescato un quantitativo
superiore a quello consentito.
Ancora allo stato vivo e vitale
al momento del sequestro, il prodotto è stato
poi rigettato in mare, e riconsegnato così
all’ecosistema marino che se n’era visto
indebitamente privato.
«Sottrarre
un quantitativo così significativo di prodotto
all’ecosistema –
afferma Claudio Bernetti,
Comandante della Guardia Costiera di Giulianova
– e soprattutto immetterlo sul mercato eludendo
ogni forma di controllo sanitario e
certificativo della provenienza, equivale a
danneggiare prima di tutto il mercato stesso,
ma, ancor prima, il consumatore e gli operatori
onesti del settore che lavorano rispettando le
regole. Per tale ragione, i controlli della
Guardia Costiera verranno intensificati con
fermezza, a tutela dell’intero sistema che
rappresenta un’eccellenza di questo territorio». |