TERAMO,
15.3.2018 -
Per le
Giornate FAI di Primavera
2018, visita a Corropoli nei giorni 23, 24 e 25
marzo, ore 10-18.
La Delegazione FAI di Teramo in
collaborazione con il Comune di Corropoli invita
al più importante appuntamento di marzo, le
GIORNATE FAI DI PRIMAVERA. Un evento nazionale
di raccolta pubblica di fondi, durante il quale
vengono aperti più di 1000 luoghi straordinari
in Italia da scoprire o riscoprire, collegati da
un fil rouge tematico, che coinvolge i
visitatori in un racconto esperienziale dei
luoghi stessi. In occasione delle giornate sarà
esposta al pubblico e organizzata la raccolta
fondi per il restauro della Madonna di Mejulano
di Corropoli, presso la Chiesa di Sant’Agnese.
- Venerdì 23 marzo | h 17.30
Ore 11-12: passeggiata al Lago
Cerulli, guidati dall’agronomo Lorenzo Gatti.
Apertura delle GFP
Cine-teatro Italia (Via S. Giuseppe):
Benvenuto del Sindaco.
Intervengono:
Giovanna Marinelli | Capodelegazione FAI Teramo.
Manuela Divisi | Dirigente Ist. Comprensivo di
Corropoli, Colonnella e Controguerra.
Nilde Maloni | Dirigente Liceo Aeronautico
“Gabriele D’Annunzio” di Corropoli.
Ennio Di Giovanni | Parroco.
Consegna adesivi di “Apprendisti Ciceroni” agli
allievi dell'Ist. Comprensivo e del Liceo
Aeronautico.
Video su Corropoli, a cura degli allievi del
Liceo Aeronautico.
Video in memoria del M° A. Impullitti.
Intrattenimento musicale a cura degli allievi
dell'Ist. Comprensivo.
- Sabato 24 marzo | h 10-18
Apertura dei siti visitabili
In ogni sito (tranne Badia, pinciaia, Ripoli e
lago): estemporanea di pittura degli allievi
dell’Ist. Comprensivo.
1. Badia di Mejulano (solo
esterno)
2. Piazza piè di corte, Chiesa di Sant'Agnese
(restauro in corso), torre campanaria, pinciaia,
cine-teatro Italia
3. Palazzo Ducale della Montagnola e Chiesa di
Sant'Antonio da Padova_
4. Largo Cerulli
5. Giardino di Villa Cerulli Irelli Sanità
(ingresso riservato iscritti FAI, con
possibilità di iscrizione in loco)
6. Villaggio neolitico di Ripoli (parco
archeologico e museo)
Cine-teatro Italia: video su
Corropoli, a cura degli allievi del Liceo
Aeronautico. Video “La Famiglia Sanità: immagini
e memorie”. Mostra della rievocazione storica
della Pentecoste celestiniana, a cura dell’Ass.ne
“Palio delle botti”.
Villaggio neolitico Ripoli:
selezione di reperti, per una esperienza di
fruizione delle nuove indagini scienti che,
dirette da Andrea Pessina, in collaborazione con
Italico Onlus, S.A.B.A.P. e Comune di Corropoli.
Ore 11-12: passeggiata al Lago
Cerulli, guidati dall’agronomo Lorenzo Gatti.
Ore 15.30 -17 | Villaggio neolitico Ripoli:
esibizione di droni, a cura degli allievi del
Liceo Aeronautico.
Ore 15 -18 | Centro Storico: “L’arte
dell’intreccio”, a cura dell’Ass.ne “Civiltà
contadina”
Ore 18.30 - 20 | Cine-teatro Italia: “Il jazz,
musica descrittiva nella stratosfera dell’arte”,
conferenza di Marco Piras , a cura di
“Cinquecento Jazz”.
- Domenica 25 marzo | h 10-18
Apertura dei siti visitabili
(Dalle 10.30 alle12.30, la Chiesa di S. Agnese
sarà accessibile solo ai fedeli per la SS.
Messa)
Eventi:
In ogni sito (tranne Badia, pinciaia, Ripoli e
lago): estemporanea di pittura degli allievi
dell’Ist. Comprensivo.
Cine-teatro Italia: video su
Corropoli, a cura degli allievi del Liceo
Aeronautico. Video “La Famiglia Sanità: immagini
e memorie”. Mostra della rievocazione storica
della Pentecoste celestiniana, a cura dell’Ass.ne
“Palio delle botti”.
P.zza Pie’ di Corte: mostra
fotogra ca a cura di Lido Giosia.
Villaggio neolitico Ripoli: illustrazione delle
ricerche sul villaggio e presentazione delle
ceramiche riprodotte in archeologia
sperimentale.
Ore 15 -18 | Centro Storico:
“L’arte dell’intreccio”, a cura dell’Ass.ne
“Civiltà contadina
Ore 17-18 | Chiostro Palazzo
Ducale della Montagnola: proiezione video in
memoria del M° A. Impullitti. Intrattenimento
musicale a cura degli allievi dell’Ist.
Comprensivo.
Ore 18:30 | Piazza Pie’ di Corte: chiusura delle
GFP e consegna degli attestati agli “Apprendisti
Ciceroni“ dell'Ist. Comprensivo e del Liceo
Aeronautico.
* Accesso ai siti con contributo
libero, da 2 a 5€.
Presso la Chiesa di S. Agnese, sarà esposta la
Madonna di Mejulano, scultura lignea policroma.
Rinnovate le vostre tessere e
coinvolgete altri amici e aiutateci a far
conoscere l’impegno del FAI per l’ambiente e il
patrimonio.
Vi aspetto numerosi e con i
vostri amici e Ricordiamoci di salvare l’
Italia!
Si ringraziano :
Comune di Corropoli
Info point: P.zza Pie’ di Corte
Sac. Ennio Di Giovanni | Francesco Gali a |
Lorenzo Gatti
Lido Giosia | Fam. Marchetti | Camillo Montori
Marco Piras | Gabriella Roesler Franz in Sanità
Elena Sanità | Francesco Saverio Sanità
Apprendisti Ciceroni
Ist. Comprensivo Corropoli, Colonnella e
Controguerra
Liceo Aeronautico “G. D’Annunzio”
Fondazione Tercas
Unione dei Comuni della Val Vibrata
Ass.ne Naz.le Vigili del Fuoco in Congedo,
Delegazione "Terre del Cerrano"
Protezione Civile Pineto
Ass.ne “Civiltà contadina” | Ass.ne Italico
Onlus
Ass.ne “Palio delle botti” | Cinquecento jazz
Pro Loco Corropoli
La raccolta fondi potrà essere
costantemente monitorata dai cittadini sulla
pagina Fb: Delegazione FAI di Teramo
Per il contributo al restauro della Madonna di
Mejulano, si ringraziano le aziende:
Nog's
Eurocarbo
Capo
Delegazione FAI Teramo
Giovanna Marinelli
teramo@delegazionefai.fondoambiente.it
Per info :
338.8824222
Fb: Delegazione FAI di Teramo
www.giornatefai.it
www.comunecorropoli.com
FAI un gesto concreto per
proteggere il patrimonio d’arte e natura
italiano: sostieni la campagna “Ricordiamoci di
salvare l’Italia”.
Con il 5x1000 al
FAI la tua firma può salvare l'Italia
Codice fiscale: 80 10 20 30 154
www.fai5x1000.it
DETTAGLI STORICI -
Giornate FAI di Primavera 2018 Corropoli | 23,
24 e 25 marzo
Le Giornate FAI di Primavera Il
24 e 25 marzo 2018 torna la due giorni che
permette ai cittadini in tutta Italia di
visitare siti o monumenti poco noti o
solitamente non aperti al pubblico, grazie
all’impegno del Fondo Ambiente Italiano e delle
Delegazioni provinciali e regionali. Nel corso
degli anni, le Giornate FAI hanno promosso la
consapevolezza dell’importanza del patrimonio
nazionale, portando una folla festosa e
interessata a scoprire chiese e ville, giardini
e aree archeologiche, fino ad avamposti militari
e interi borghi.
Veri e propri tesori resi accessibili grazie
all’impegno di volontari e guide (“apprendisti
ciceroni”), che mostrano percorsi, svelano
storie indimenticabili e raccontano la storia
dei beni visitati.
Per l’edizione 2018, la Delegazione FAI Teramo
ha deciso di proseguire nella scoperta dei
borghi dei quali la nostra Regione e la
Provincia teramana sono particolarmente ricche.
La scelta è caduta su Corropoli, città di 5000
abitanti, situata nella Val Vibrata a pochi
kilometri da Teramo e a 10 km dalla costa.
Corropoli
Da Collis Ruppuli = Colle di
Ripoli (nome dell’insediamento neolitico che
sorgeva in parte sull’attuale territorio
comunale), entrata a far parte dell’Impero
Romano, nel Medioevo (1393) fu annessa al Ducato
degli Acquaviva, duchi di Atri, sotto il cui
dominio rimase fino alla scomparsa della
famiglia nel 1760.
Molti sono i reperti archeologici dell’epoca
romana, i monumenti medievali ancora visibili
nel borgo: abbazia, chiese, monastero, convento.
Corropoli è esemplare rispetto alla storia non
solo storico artistica, ma anche sociale, di
molti dei borghi teramani: comunità antiche,
segnate da vicende storiche drammatiche, ma che
hanno
conservato un’identità riconoscibile non solo
grazie al patrimonio materiale, ma anche grazie
a quello immateriale, quali le tradizioni
religiose (festa della Madonna di Mejulano),
folkloriche (Palio delle botti, rievocazione
storica della Pentecoste celestiniana),
alimentari (sagra), artigianali (cantine e
lavorazione del vimini).
Corropoli La Madonna di Mejulano
La Madonna Mejulana è una
scultura lignea policroma e dorata, il cui nome
maiuma è riferito a feste romane dedicate alla
Dea Flora. Secondo un rito antico, in uso per la
Pentecoste dai Benedettini, si facevano scendere
sui presenti petali di rosa e si consegnavano
doni votivi. La statua si trovava nell’abbazia
di Mejulano e nel 1807, dopo la soppressione del
convento, fu trasferita nella Chiesa di S.
Agnese.
L’opera si colloca tra il XIII e il XIV sec. ed
è attribuibile alla scuola del Maestro della
Santa Caterina Gualino; raffigura la Madonna in
trono con Bambino: alta 115 cm, è inserita in un
ricco tronetto barocco, con volute e cherubini,
decorati in foglia d’oro zecchino. La statua ha
la rigida frontalità romanica, tuttavia
l’eleganza formale sembra appartenere al gotico.
Il Bambino nella mano sinistra ha un globo,
attributo del Redenptor mundi, mentre con la
mano destra benedice.
La Madonna ed il Bambino hanno corone in argento
sbalzato e cesellato, del XIX sec., di ignoto
argentiere napoletano.
L’opera, in precario stato conservativo e
avanzato degrado, ha un grande valore pastorale
per la comunità corropolese, che la festeggia
ogni 15 agosto. Il restauro sarà possibile
grazie alla sponsorizzazione di due aziende
locali e una raccolta fondi che il FAI avvierà
tra gli stessi cittadini di Corropoli, chiedendo
piccoli
contributi, a partire dalle GFP, quando la
statua sarà esposta al pubblico. Al termine del
restauro, l’opera sarà presentata ufficialmente
alla cittadinanza, illustrando le fasi
d’intervento tecnico e i risultati delle
indagini
diagnostiche.
Programmi e
schede in jpg:
https://it.pinterest.com/lelcomunicazion/giornate-fai-di-primavera-2018-corropoli-23-24-e-2/
Programmi e
schede in pdf:
https://www.slideshare.net/luisaferretti81/depliant-giornate-fai-di-primavera-2018-corropoli-23-24-e-25-marzo-fuori
https://www.slideshare.net/luisaferretti81/depliant-giornate-fai-di-primavera-2018-corropoli-23-24-e-25-marzo-dentro
https://www.slideshare.net/luisaferretti81/depliant-corropoli-la-madonna-di-mejulano-fuori
https://www.slideshare.net/luisaferretti81/depliant-corropoli-la-madonna-di-mejulano-dentro
Apertura eccezionale di oltre
1000 luoghi in tutta Italia
Sostieni la Fondazione con
l’iscrizione,
con un contributo facoltativo o, dal 13 marzo al
1 aprile, invia un sms o chiama il 45592
per la campagna di raccolta fondi “Insieme
cambiamo l’Italia”
Palazzi della politica
solitamente inaccessibili, aree archeologiche,
borghi che custodiscono antiche tradizioni,
colonie marine abbandonate, luoghi dello sport e
della produzione, chiese e monumenti che svelano
spazi sorprendenti. Le aperture delle Giornate
FAI di Primavera, sabato 24 e domenica 25 marzo
2018, raccontano con la loro straordinaria
varietà un’Italia che sempre di più si riconosce
nella vastità del suo patrimonio culturale e
nella ricchezza della sua storia. Un Paese che
ritrova la propria identità in un evento festoso
e rassicurante che supera gli schieramenti e fa
sentire tutti parte di uno stesso grande e
meraviglioso Paese, bene comune di ogni
italiano. Le emozioni che ci uniscono sono il
desiderio e la passione di scoprire le tante
facce della bellezza che ci circonda: per questo
il FAI invita tutti a partecipare a questa
grande festa italiana, vivendo la gioia di
sentirsi parte di un popolo con solide radici
che in questo modo rafforza il filo che lo lega.
Nessun evento collettivo è tanto ricco di
entusiasmo e di tolleranza, nulla come le grandi
code davanti ai nostri monumenti simboleggiano
con più forza questa unione al di là dei propri
convincimenti. C’è un’Italia che invita e
un’Italia che partecipa: l’energia dei 50.000
volontari del FAI attraversa la Penisola da nord
a sud alle isole e spinge la gente a scoprire,
negli oltre 1000 i luoghi aperti al pubblico, i
tanti frammenti di una stessa identità.
La manifestazione, oltre a essere
un momento di incontro tra il FAI e la gente,
uniti nel festeggiare e raccontare la propria
storia più bella e più nobile, è anche un
importante evento di raccolta fondi e
un’occasione per raccontare a tante persone gli
obiettivi e la missione della Fondazione. Per
questo, all’accesso di ogni luogo aperto verrà
chiesto ai visitatori un contributo facoltativo,
preferibilmente da 2 a 5 euro: i preziosi
contributi raccolti saranno destinati al
sostegno delle attività istituzionali del FAI.
Per il quarto anno consecutivo le
Giornate FAI di Primavera chiudono la settimana
dedicata dalla Rai ai beni culturali in
collaborazione con il FAI. Dal 19 al 25 marzo,
infatti, la Rai racconterà luoghi e storie che
testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità
del nostro patrimonio: una maratona televisiva
di raccolta fondi a sostegno del FAI, per
conoscere e amare l’Italia ma soprattutto per
promuovere la partecipazione attiva degli
italiani. La settimana Rai dei Beni Culturali è
realizzata con il Patrocinio di Rai -
Responsabilità Sociale e con le Media
Partnership di Rainews24, TgR e Radio 2
assicureranno ampia informazione e una copertura
capillare.
Le Giornate sono aperte a tutti, ma un
trattamento di favore viene riservato agli
iscritti FAI – e a chi si iscrive durante
l’evento - a chi sostiene la Fondazione con
partecipazione e concretezza. A loro saranno
dedicate visite esclusive, corsie preferenziali
ed eventi speciali, perché iscriversi al FAI è
un gesto civile e al tempo stesso un beneficio:
conviene a se stessi e fa bene all’Italia. |