TERAMO,
21.5.2018 -
Presentato questa mattina, con la
partecipazione dei partner di progetto,
“Realstart” finanziato per 145 mila euro dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri –
Dipartimento della gioventù. Il bando, gestito
dall’ANCI era riservato alla cosiddetta “area
del cratere sismico”, l’idea progettuale ha come
obiettivo quello di costituire una Cooperativa
di Comunità - composta da quaranta giovani - per
avviare e sostenere un’attività d’impresa di
promozione turistica e ambientale nei territori
interessati.
Insieme alla Provincia, capofila
di progetto, hanno partecipato sedici Comuni,
l’Università di Teramo; l’Ente Parco Gran
Sasso-Laga, il Bacino Imbrifero del Vomano, otto
Associazioni e il Consorzio Punto Europa.
A illustrare i dettagli, questa
mattina, in conferenza stampa il consigliere
provinciale delegato al progetto, Mirko Rossi;
il presidente del BIM, Moreno Fieni; Christian
Corsi (UNITE) professore associato di Economia
aziendale e, fra le altre cose, presidente
dell’incubatore universitario di start-up UNITE
PLUG; il sindaco di Castelli, Rinaldo Seca e
quello di Pietracamela, Michele Petraccia, i
rappresentati di alcune delle associazioni
coinvolte, gli assessori comunali di Crognaleto
e Isola del Gran Sasso, Domenico Cortellini e
Amelide Francia; Valeria Cerqueti, funzionario
del Comune di Teramo.
Numerose le azioni previste;
dalla formazione dei partecipanti che
diventeranno accompagnatori turistici ed esperti
di comunicazione social, alla mappatura degli
“attrattori territoriali”, dalla individuazione
e messa a disposizione di punti informativi (a
carico delle amministrazioni locali) alla
realizzazione di un sito dedicato. I giovani
selezionati e formati, quindi, andranno a
costituire una Cooperativa di Comunità che
collaborerà con gli enti per progettare e
realizzare attività di promozione turistica,
culturale e ambientale.
I Comuni partecipanti sono:
Teramo, Campli, Castelli, Castel Castagna,
Colledara, Cortino, Civitella del Tronto,
Crognaleto, Fano Adriano, Isola del Gran Sasso,
Montorio al Vomano, Pietracamela, Rocca Santa
Maria, Torricella Sicura, Tossicia, Valle
Castellana. Le associazioni che hanno aderito
sono: Associazione Genius Loci, Associazione Le
tre Porte, Club Alpino Italiano di Castelli e di
Teramo; Associazione Protezione Civile Monti
della Laga, Pro-loco di Castelli, Associazione
CredeTE; l’associazione Itaca.
Nel progetto è stato coinvolto
anche il BIM che insieme al Parco Gran Sasso
Laga e all’Università contribuirà a individuare
luoghi e attrattori territoriali.
Il progetto ha delle scadenze ben
definite: entro la prima decade di giugno uscirà
il bando (riservato ai giovani fra i 16 e i 35
anni) subito dopo la selezione (che mira a
individuare almeno due giovani per Comune
partecipante) l’Università darà il via al
percorso di formazione (400 ore di cui 120 di
stage) che integra la didattica per ottenere la
qualifica di accompagnatore turistico alle
competenze per avviare e gestire una start-up.
Le associazioni partner di progetto svolgono un
duplice ruolo, intervengono nella fase di
animazione – per far conoscere il bando e le sue
finalità – e anche nella fase successiva come
sede dei tirocini e tutor di progetto.
L’elaborazione progettuale,
partecipata e condivisa con gli enti locali,
mira a garantire la sostenibilità economica
della Cooperativa oltre i 12 mesi previsti per
l’attivazione di quella che, di fatto, è
prefigurata come una vera e propria start-up. |