TERAMO,
28.5.2018 -
La Provincia ha candidato a
finanziamento quattro Istituti: l’Ipsia (chiuso
dopo la valutazione sugli indici sismici e
quelli strutturali), lo scientifico Einstein,
l’Agrario Rozzi di Teramo e il polo scolastico
“Illuminati” di Atri.
Le scuole sono state scelte sulla
base della somma dei punteggi attribuiti agli
indicatori ben definiti nel Bando triennale per
l’edilizia scolastica bandito dalla Regione
Abruzzo (in esecuzione del Decreto del Ministro
dell’economia e delle finanze, di concerto con
il Ministro dell’istruzione, dell’università e
della ricerca e del Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, 3 Gennaio 2018,
pubblicato in G.U. n. 78 del 4.4.2018).
Quattro le tipologie di
interventi finanziabili:
a) interventi diretti
all’adeguamento sismico, o di nuova costruzione
per sostituzione degli edifici esistenti nel
caso in cui l’adeguamento sismico non sia
conveniente, ovvero di miglioramento sismico nel
caso in cui l’edificio non sia adeguabile in
ragione del vincolo di interesse culturale;
b) interventi di adeguamento
impiantistico, eliminazione di rischi,
adeguamento alla normativa antincendio ai fini
dell’ottenimento del certificato di agibilità
dell’edificio;
c) ampliamento e/o nuove
costruzioni per soddisfare specifiche esigenze
scolastiche;
d) ulteriori interventi, purchè
l’ente certifichi che la struttura sia adeguata
alle normative vigenti e i relativi dati siano
inseriti nell’Anagrafe dell’edilizia scolastica.
Per quanto riguarda i progetti
presentati dall’ente, sono tutti riferibili
all’adeguamento sismico e al miglioramento
energetico in Istituti che non sono ricompresi
fra quelli finanziabili con i fondi del sisma.
Per l’Ipsia di Teramo il progetto
ammonta a 7 milioni e 350 mila euro; per il polo
di Atri l’importo richiesto è di 9 milioni e 150
mila euro; per lo scientifico “Enstein” è di 6
milioni e 350 mila euro; per l’Agrario “Rozzi”
di Piano d’Accio a Teramo il progetto di
adeguamento ammonta a 6 milioni e 250 mila euro.
Come sottolinea il consigliere
delegato alle scuole,
Mirko Rossi,
le candidature della Provincia partono con
l’attribuzione di un buon punteggio grazie al
fatto che le strutture sono tutte dotate
dell’indice di vulnerabilità sismica: è l’unica
Provincia abruzzese e una delle poche in Italia
che ha centrato questo risultato. Il
consigliere, inoltre, spiega che nella scelta
non vi è stata alcuna discrezionalità: si tratta
delle strutture che, in base agli indicatori
contenuti nel bando, raggiungono il punteggio
più alto. |