TERAMO,
18.7.2018 -
In Abruzzo, secondo elaborazioni
di Federdistribuzione, si può stimare che lo
spreco alimentare sia pari a circa 111 mila
tonnellate, per il 46% attribuite alle famiglie
e la restante parte agli operatori economici,
con l’agricoltura responsabile per il 36%, il
12% a carico della distribuzione, il 4% da
attribuire alla ristorazione e il 2%
all’industria.
Arginare il
fenomeno dello spreco alimentare è una necessità
sociale, ambientale ed economica. Ed è per
questo che oggi è stato illustrato a Teramo
“LIFE-Food.Waste.StandUp”,
il primo progetto di filiera finalizzato alla
lotta allo spreco e all’aumento delle donazioni
alimentari a enti caritativi e persone
bisognose.
L’evento si è
tenuto alla presenza dell’Assessore Regionale
alle Politiche Agricole,
Dino
Pepe,
del Presidente della Provincia di Teramo,
Renzo Di Sabatino
(foto).
Il progetto, coordinato da
Federalimentare in partenariato con
Federdistribuzione, Fondazione Banco Alimentare
Onlus e Unione Nazionale Consumatori, è
co-finanziato dalla Commissione Europea nel
quadro del programma per l’ambiente e l’azione
per il clima (LIFE 2014-2020) e consiste in una
campagna di comunicazione e sensibilizzazione,
rivolta a tutta la filiera: partendo
dall’industria, passando per la distribuzione e
arrivando ai consumatori.
Presente il Gruppo Gabrielli, che
con il suo Vice Presidente Barbara Gabrielli ha
evidenziato le iniziative intraprese per ridurre
lo spreco e aumentare le donazioni.
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http://www.provincia.teramo.it/sala-stampa/siglato-in-abruzzo-protocollo-di-intesa-per-aumentare-le-donazioni-di-prodotti-alimentari-a-persone-bisognose/ |