TERAMO,
17.11.2018 -
Questa mattina, nell’ambito del progetto di
legalità della Polizia di Stato con gli Istituti
di istruzione, si è tenuto presso l’Istituto
Comprensivo “Giovanni Pascoli” di Silvi il
secondo incontro del personale del Commissariato
di Atri con gli studenti delle classi seconde e
terze della scuola secondaria di primo grado per
parlare di bullismo e cyberbullismo a scuola.
Circa 300 studenti, ormai nuovi nativi
digitali, nelle due giornate del 10 e del 17
novembre, hanno partecipato con grande interesse
ed attenzione agli incontri tenuti
dall’Ispettore Sups Franchi e della Dott.ssa
Florindi, esperta del settore, in accordo con la
Dirigenza scolastica, con l’obiettivo di
sensibilizzare i più giovani a mantenere un
comportamento corretto nei confronti dei
compagni di classe e ad ispirarsi ai sani
principi della lealtà e del rispetto delle
regole non solo nell’ambito scolastico ma anche
al di fuori di esso, evidenziando anche i
rischi in cui incorrono in caso di
atteggiamenti violenti posti in essere nei
confronti dei compagni più deboli.
I ragazzi si sono dimostrati non solo
interessati ma particolarmente “competenti”
anche sull’utilizzo della rete, con specifico
riferimento al dark web e al deep web
ovvero al mondo sommerso di internet ove si
nascondono i pericoli più insidiosi e ramificati
dell’era digitale.
In collaborazione con la Dirigenza Scolastica di
Silvi, da tempo vicina alle tematiche della
sicurezza e del rispetto della legalità, la
campagna di sensibilizzazione proseguirà nella
stessa scuola ma anche in altri istituti che ne
hanno fatto richiesta.
Si tratta di una tematica purtroppo attuale in
ogni realtà territoriale: sempre più frequenti
sono gli episodi di bullismo, in particolare
proprio tra giovanissimi, che vengono attuati
durante le lezioni, o all’ingresso e all’uscita
dai plessi scolastici, registrati dalla Polizia
di Stato negli ultimi anni.
Si pensi che solo nella settimana trascorsa in
due istituti scolastici della costa sud teramana
si sono verificate violenze di bulli nei
confronti di due minori, di cui uno di 12 anni e
un altro di 15 anni, su cui sta indagando il
Commissariato di Atri. |