TERAMO,
18.7.2018 -
Prevenzione e repressione dei reati nel
territorio provinciale: non sono solo controllo
del territorio e polizia giudiziaria in campo
per la sicurezza della comunità sociale.
Importante è stato l’impegno della Divisione
Anticrimine, diretta dal Primo Dirigente dr.ssa
Laura Pratesi, nell’applicazione delle misure di
prevenzione personali, come si evince dai
provvedimenti emessi nella prima settimana di
luglio:
-
divieti di ritorno nr. 6;
-
avvisi orale
nr. 2;
-
ammonimenti
nr. 1.
I provvedimenti, attivati d’iniziativa dalla
Questura o su segnalazione dei Comandi dell’Arma
dei Carabinieri, costituiscono un momento
essenziale che sta trovando sempre più spazio.
Per quanto riguarda, nello
specifico, i divieti di ritorno, tra questi si
evidenziano alcuni soggetti di Pineto,
Giulianova e Notaresco, resisi responsabili di
rapina, truffa, violazione della normativa sugli
stupefacenti, lesioni personali, furto,
associazione per delinquere.
Non può tralasciarsi poi il caso di due soggetti
destinatari di Avviso Orale per una serie di
truffe, falsi, emissioni di fatture inesistenti
in un caso e, nell’altro, maltrattamenti in
famiglia e violazione degli obblighi
assistenziali che costituiscono sempre più una
realtà criminale a “portata di mano”.
Destinatari dei Divieti di Ritorno
degli Avvisi Orali sono stati nr. 6 cittadini di
sesso maschile e nr. 2 di sesso femminile.
Il provvedimento di Ammonimento del
Questore per atti persecutori ha visto la
vittima lamentare condotte vessatorie da parte
del convivente, culminate anche in diffamazioni
becere attraverso social network, ripetute
telefonate esasperanti a qualsiasi ora,
appostamenti sotto l’abitazione della donna che
veniva anche pedinata sino al luogo del lavoro. |