TERAMO,
9.5.2018 -
Anche quest’anno, le Scuole della Provincia di
Teramo, sono state coinvolte nel Progetto
Ministeriale denominato ICARO, giunto alla sua
18a edizione. Quest’anno, come da indicazioni
del Servizio Centrale della Polizia Stradale,
sono state coinvolte le scuole secondarie di
primo e secondo grado. Il progetto ha previsto,
inoltre, un incontro finale con i genitori dei
ragazzi partecipanti.
Nello specifico sono state interessate le
seguenti scuole: Istituto Comprensivo Statale -
Falcone e Borsellino di Villa Vomano (TE),
Istituto Tecnico Tecnologico "Emilio
Alessandrini" e Istituto Professionale "Ettore
Marino" Via S. Marino 8, Teramo.
Il progetto ICARO tende alla diffusione e al
potenziamento della cultura della sicurezza
stradale tra i giovani che rappresentano i primi
destinatari della comunicazione in materia di
sicurezza stradale, non soltanto perché
l’incidente costituisce per loro la principale
causa di morte, prima della malattia e della
droga, ma soprattutto perché i ragazzi, già
protagonisti della strada come pedoni, ciclisti
e conducenti di ciclomotori, sono la generazione
dei futuri automobilisti ed i migliori portavoce
del messaggio di legalità con il mondo degli
adulti.
Quindi si può dire che il progetto ICARO, è una
campagna di sicurezza stradale che vuole parlare
ai giovani di quanto sia semplice vivere la
strada in sicurezza rispettando le regole che
proteggono da possibili pericoli.
L’obiettivo è quello di affermare quella cultura
della legalità che consenta alla strada di
continuare ad essere luogo di incontro,
progresso e civiltà.
L’intero progetto ha avuto come temi principali
i seguenti argomenti, nell’ordine:
1. la vulnerabilità sulla strada;
2. la distrazione alla guida di veicoli e come
pedoni;
3. il multitasking;
4. l’esperienza di flusso riconducibile ad un
“flusso di coscienza” sulla strada.
Il percorso formativo è risultato molto
interessante e pienamente condiviso dagli
alunni, anche grazie all’ottimo materiale
(video, slide, test, ecc.), formativo
fornito dal Superiore Ministero, a suscitare nei
ragazzi delle emozioni le quali hanno permesso
di comprendere il significato della pericolosità
della strada, affinché venga percepito il
rischio che si corre sulla stessa.
Le sedute formative sono state tenute dal
Dirigente V.Q.A. Dr. Pietro PRIMI e dal
Referente Provinciale del Progetto Icaro, Isp.
Sup. SUPS Remo CIMINI. |