TERAMO,
13.2.2018 -
“Se ti ricatta … non è amore. Se minaccia te o i
tuoi figli … non è amore. Se ti isola, umilia,
offende …non è amore. Se ti perseguita con mail
e sms ossessivi ….non è amore. Se ti prende con
violenza quando non vuoi … non è amore. Se ti
chiede “l’ultimo appuntamento” …non è amore”. Se
ti uccide …non è amore”.
Nel giorno di “San Valentino”, la Questura
sceglie di stare vicina alle donne e agli uomini
vittime della violenza di genere con il Camper
in Piazza Martiri della Libertà di Teramo e
altri momenti d’incontro volti a rompere
l’isolamento e il dolore delle vittime di
violenza di genere, offrendo il supporto di
un’equipe di operatori specializzati: saranno
presenti il Dirigente della Squadra Mobile,
Dr.ssa Cicchetti, il Dirigente dell’Ufficio
Sanitaria, Dr. Guarnaccia, e personale
specializzato nel delicato settore. Saranno
presenti anche rappresentanti di Associazioni
che operano sul territorio della provincia di
Teramo.
Il progetto CAMPER contro la violenza di genere
da luglio del 2016, nelle varie province
italiane ha consentito di contattare
numerosissime persone, in maggioranza donne,
diffondendo informazioni sugli strumenti di
tutela e di intervenire su situazioni di
violenza e stalking che diversamente sarebbero
potute rimanere ingabbiate nel dolore domestico.
Non si ferma l’impegno della prevenzione anche
da parte della Questura: non solo perché il
numero assoluto delle vittime continua ad essere
inaccettabile, ma perché l’esperienza di polizia
e delle associazioni da tanti anni impegnate su
questi temi mostra l’esistenza di un “sommerso”
che troppo spesso non si traduce in denuncia.
Una battaglia importante è quella che si gioca
sul campo della prevenzione: da qui nasce
l’impegno della Polizia di Stato nel contribuire
attraverso l’informazione al superamento di una
mentalità di sopraffazione, e fare da
“sentinella” per intercettare prima possibile
comportamenti violenti e intimidatori.
Domani, in Piazza Martiri della Libertà, di
Teramo, sarà un’ulteriore occasione di vicinanza
alle donne che così, senza doversi recare in
uffici di Polizia, potranno chiedere
chiarimenti, segnalare problematiche ed abusi
nella massima riservatezza ed avere consigli per
evitare di gestire “da sole” un problema così
grande e con effetti purtroppo in alcuni casi
ancora drammatici.
L’invito della Questura è pertanto alla visita
ed al contatto con gli Operatori sul posto dalle
09.00 alle 13.30. |