TERAMO,
28.12.2018 -
Ultime
frenetiche ore prima dei tre straordinari eventi
che caratterizzeranno il Capodanno teramano,
edizione 2018 organizzata dalla Riccitelli per
il Comune di Teramo. Come ormai noto, si tratta
di tre serate programmate nell’ambito delle
manifestazioni di Abruzzo dal Vivo Winter, il
grande contenitore di eventi di spettacolo
finanziati dal Mibac per la Regione Abruzzo con
l’obiettivo di rivitalizzare i luoghi colpiti
dal sisma del 2016.
Cristina
D’Avena & Gemboy il 30 dicembre alle 21.30,
l’Orchestra Popolare del Saltarello e
l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta”
per il 31 dicembre dalle 22 in poi, Ermal Meta
il 1 gennaio alle 18, questi i grandi
protagonisti di un capodanno che potrebbe essere
ricordato come indimenticabile.
Imponente
la macchina organizzativa e le misure di
sicurezza necessarie a garantire lo svolgimento
degli eventi secondo quanto previsto e
indispensabile alla perfetta riuscita. Nel
dettaglio, saranno predisposti 4 accessi con
ispezione del personale della Security addetto,
uno in via Oberdan, uno in Corso San Giorgio
in corrispondenza dei portici, il terzo
all’incrocio tra piazza Orsini e via del
Vescovado, il quarto all’inizio di via Veneto.
L’accesso del pubblico sarà gestito dalla
security con contapersone fino a un massimo di
4.000 presenze. Inoltre, è stata emanata una
ordinanza comunale con divieto di fuochi
d’artificio e materiale esplodente,
somministrazione, vendita e utilizzo di bevande
in vetro (bottiglie, bicchieri e qualsiasi altro
contenitore in vetro) e lattine, spray
urticante.
«E’ una
sfida davvero importante – commenta il
presidente della Riccitelli Maurizio Cocciolito
– di quelle che ci piacciono, una tra le
tante che questa Società abbia affrontato nei
suoi 40 anni di storia. Ma, come tutti sanno, la
Riccitelli è pronta a misurarsi sempre e
comunque, e siamo certi che ancora una volta
sarà un successo che ricorderemo a lungo».
Non
dissimile il pensiero di Antonio Filipponi,
combattivo assessore agli eventi del Comune di
Teramo. «Obiettivi importanti richiedono
grande lavoro e voglia di scommettere e di
rischiare – ha dichiarato –. Il Comune di
Teramo ha cercato e sta cercando di restituire
lustro e vitalità a questa città affaticata e
spenta. L’auspicio è che tutto quanto messo in
campo in queste settimane, faticose ma
entusiasmanti, segni l’inizio di quel necessario
percorso di ripresa e di rivitalizzazione di cui
abbiamo tutti bisogno».
Appuntamento in piazza Martiri, e saremo davvero
in tantissimi, pronti a buttarci alle spalle
ogni malinconia e predisporci con allegria ed
entusiasmo al nuovo che ci attende! |