“Roseto al Centro”
invita l’Assessore Petrini a monitorare meglio
il territorio
ROSETO
DEGLI ABRUZZI, 1.2.2018 -
«Abbiamo
scoperto, non senza un minimo di stupore, che
per l’Assessore Petrini delle foto (ovvero un
dato di per sé oggettivo) che testimoniano lo
stato di incuria e di degrado di molte aree
verdi cittadine altro non sono che il frutto di
una “prospettiva politica non oggettiva” e
quindi indegne di una sua risposta concreta e di
un qualsivoglia intervento, quasi che fossimo
stati noi a ricreare, dal nulla, quella
situazione di degrado solo per immortalarla»
sottolineano i dirigenti del Movimento
Politico “Roseto al Centro”, il Presidente
Maristella Urbini, il Segretario
Toriella Iezzi, ed il Vice-Segretario
Andrea Marziani in risposta allo sbrigativo
comunicato diramato dall’amministrazione
rosetana.
«Se
non ci fosse di mezzo il decoro della nostra
Città su questa vicenda ci sarebbe quasi da
ridere, perché addirittura contestare delle
immagini ci sembra grottesco, ma così purtroppo
non è anche perché, alla faccia della
sbandierata ed inefficace programmazione
prevista e dell’annunciata Città sicura, pulita
e curata, il degrado di molte aree è sotto
gli occhi di tutti e certamente l’atteggiamento
“strafottente” che l’Assessore continua a
mostrare dinanzi ad ogni tipo di segnalazione,
anche costruttiva, certo non aiuta, come si è
visto anche nella recente vicenda relativa al
parcheggio privato nei pressi della Scuola
D’Annunzio» proseguono i dirigenti di
“Roseto al Centro”.
«Noi
comunque, nel nostro piccolo, pensiamo di essere
riusciti a portare a casa un risultato con
questa nostra denuncia fotografica, anche se a
dire di Petrini…“di parte”. Infatti, uscito il
nostro comunicato, è stata almeno liberata
dalle potature la panchina del Parco Savini.
Siamo certi che l’Assessore ci risponderà che
non è stato merito nostro, ma che era un
intervento programmato da tempo, ma a noi poco
importa metterci al petto delle medaglie, quello
che conta è che qualcosa si smuova per il bene
della Città - concludono Urbini, Iezzi e
Marziani -. Torniamo ad auspicare però una
maggiore presenza dell’Assessore Petrini e di
tutta l’Amministrazione in giro per il
territorio, solo così si potranno rendere
conto, con i loro occhi, del degrado in cui
versano molte zona della nostra Città. A quel
punto non avranno più bisogno delle nostre
segnalazioni (a loro dire politicizzate) per
capire in che stato di abbandono abbiano
lasciato Roseto degli Abruzzi».
“Roseto al Centro”
attacca: «Città abbandonata a se stessa»
ROSETO DEGLI
ABRUZZI,
29.1.2018 -
«Alla
faccia della Città sicura, pulita e curata
promessa, in campagna elettorale, dal Pd
rosetano e dal primo cittadino, Sabatino Di
Girolamo! Oggi Roseto degli Abruzzi è
completamente abbandonata a sé stessa, sotto
ogni punto di vista, e l’Amministrazione
Ginoble-Di Girolamo è totalmente isolata da
tutto e da tutti, come dimostrato anche dal
recente comunicato delle associazioni di
categoria degli operatori turistici che hanno
interrotto, ultime in ordine di tempo, ogni
tavolo di confronto con loro» dichiarano i
dirigenti del Movimento Politico “Roseto al
Centro”, il Presidente Maristella Urbini,
il Segretario Toriella Iezzi, ed il
Vice-Segretario Andrea Marziani.
«In
queste ultime settimane abbiamo ricevuto, da
numerosi cittadini, decine di segnalazioni e di
foto che testimoniano, in maniera
inequivocabile, lo stato di totale abbandono,
incuria e cattiva manutenzione in cui versa
tutto il territorio, in particolare i parchi
pubblici e le aree verdi, nei quali è facile
imbattersi in potature lasciate sopra le
panchine oramai da settimane, recinzioni
divelte, giochi rotti e pericolosi, spazzatura
abbandonata per terra, pali dell’illuminazione
che cadono mettendo a rischio l’incolumità dei
cittadini e lampioni spenti da mesi in
tantissime parti del territorio. La situazione
diventa poi insostenibile se dal centro
cittadino ci si sposta nelle periferie e nelle
frazioni dove, tra erba alta e totale incuria,
lo stato di abbandono risulta ancora più
pesante» proseguono i vertici del
Movimento Politico “Roseto al Centro”.
«Questa
purtroppo è la situazione che oggi troviamo
nella nostra Città, aggravata da
un’Amministrazione completamente assente e che
non si confronta con i cittadini” concludono
Urbini, Iezzi e Marziani. «A tal proposito ci
chiediamo come mai il Sindaco, Sabatino Di
Girolamo, abbia cancellato i Consigli di
quartiere che erano un valido strumento di
raccordo tra il territorio e chi amministra.
Forse per timore di assumersi le proprie
responsabilità e di ascoltare le lamentele dei
cittadini? E’ facile amministrare così,
chiudersi in un bunker, senza un telefono
istituzionale per essere reperibile, con una
comunicazione scarna e più rivolta a
manifestazioni e feste, tra l’altro di
scarsissimo successo, che alle cose serie!
“Roseto al Centro” chiede che il Sindaco e
la sua Amministrazione mantengano finalmente
gli impegni presi con i cittadini, che siano
presenti sul territorio, che si confrontino con
i rosetani e trovino reali soluzioni ai tanti
problemi che affliggono il territorio. Caro
Sindaco state massacrando la nostra bella Città
in tutti i sensi, in primis con tasse e tributi,
poi abbandonandola a sé stessa: così Roseto
degli Abruzzi rischia di morire».
Il movimento politico di
opposizione chiede:
«Che
fine ha fatto la Città
“sicura, pulita e
curata” promessa in
campagna elettorale?Se
non si fida delle foto,
a suo dire, “scattate da
una prospettiva
politica”»
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