ROSETO
DEGLI ABRUZZI, 3.10.2018 -
Pieno sostegno da
parte dell’ex Sindaco ed oggi Capogruppo in
Consiglio Comunale di “Avanti per Roseto-Roseto
al Centro”, Enio Pavone, e dal Capogruppo
dei “Liberalsocialisti-Insieme per Roseto”,
Nicola Di Marco, ai rappresentanti del
Movimento Politico “Roseto al Centro” Genny
Mummolo, Alessia Di Giuseppe ed Andrea Marziani
che si sono dimessi dalle Commissioni Pari
Opportunità e Contributi.
«Era
da tempo che i nostri rappresentanti nelle due
Commissioni manifestavano il loro disagio ed il
poco rispetto verso il loro ruolo
istituzionale” sottolineano Pavone e Di
Marco. “L’atteggiamento di arroganza, di
presunzione e di poca trasparenza che hanno
lamentato i membri delle Commissioni Pari
Opportunità e Contributi testimoniano,
purtroppo, ciò che riscontriamo in ogni
Consiglio Comunale ed anche nelle procedure
amministrative che spesso vengono adottate con
macroscopici errori ed assoluta superficialità.
Il Sindaco Sabatino Di Girolamo e la sua
Amministrazione governano la Città in maniera
dispotica e senza confronto e dialogo con
nessuno» proseguono i due Capigruppo.
«Probabilmente
queste Commissioni erano solo un fastidio per
loro, tanto è vero che si sono adottati
provvedimenti per l’elargizione di contributi da
parte della Giunta comunale, procedura
assolutamente irrituale che non era mai avvenuta
nei cinque anni precedenti e che sarà oggetto di
un’attenta verifica al fine di valutare
eventuali violazioni di legge, così come si
stanno valutando, con attenzione, altri atti
amministrativi adottati recentemente dal primo
cittadino e dai suoi collaboratori al fine di
verificarne il rispetto della legge»
concludono Pavone e Di Marco. |
ROSETO
DEGLI ABRUZZI, 2.10.2018 -
Andrea Marziani, Genny Mummolo e Alessia Di
Giuseppe decidono di uscire dalle Commissioni
Comunali.
La
mala gestio dell’Amministrazione Ginoble-Di
Girolamo si manifesta purtroppo anche nelle
Commissioni Comunali. Infatti sia in quella
delle Pari Opportunità che in quella
Consultiva Contributi la mancanza di
trasparenza, comunicazione e collaborazione
sono stati i motivi principali che hanno portato
i membri eletti in Consiglio Comunale ad
abbandonare gli incarichi ricevuti.
Nello specifico nella Commissione Consultiva
Contributi il componente della minoranza
Andrea Marziani, già Vice-Segretario del
Movimento Politico “Roseto al Centro”,
unitamente ad altri membri, ha preso la
decisione di lasciare la Commissione in quanto,
sin dagli esordi, l’Amministrazione comunale non
è stata in grado di mettere i componenti
dell’opposizione nelle condizioni tali da poter
svolgere al meglio il proprio lavoro.
Convocata dopo un anno e mezzo dall’insediamento
della nuova Giunta, si è assistito a riunioni
dove, nella maggior parte dei casi, venivano
presentate richieste di contributo di eventi già
svolti, uniti alla mancanza di messa a
disposizione dei documenti perché scanner,
fotocopiatrici e altro risultavano essere fuori
uso e, pertanto, ci si ritrovava a dover
esprimere pareri senza conoscere i contenuti
delle singole pratiche; oltre a totale
noncuranza degli atti messi a verbale. Tutto
questo unitamente al fatto che non è stata data
una risposta alle domande se gli introiti della
tassa di soggiorno andranno a coprire i
contributi per i settori Cultura e Turismo, dato
che a novembre ci sarà la sentenza del TAR. E
laddove accadesse il Sindaco ha preparato un
piano alternativo? Aumenteranno altre tasse? Con
quale criterio si sceglierà chi dovrà prendere
quanto? Tutte queste cose, ad oggi, rimangono
un mistero, e quindi tutte queste cause non
hanno potuto far altro che portare ad
irrevocabili dimissioni.
La
musica non è stata di certo diversa nella
Commissione Pari Opportunità dove le componenti
della minoranza Gerolama Mummolo e Alessia Di
Giuseppe, entrambe membri del Direttivo di
“Roseto al Centro”, si sono ritrovate anche loro
a far fronte a delle situazioni che definire
imbarazzanti è riduttivo. Nello specifico la
maggioranza è andata a svilire tutto quanto era
stato fatto di buono dall’Amministrazione
Pavone, ridimensionando il “Premio Donna” e
riducendolo ad una mera consegna di targhe,
eliminando la cena di raccolta fondi per i meno
abbienti. Oltre a questo, in due anni e mezzo,
non si è riusciti ad intercettare nessun
contributo europeo per progetti contro la
violenza sulle donne, non è stato organizzato
alcun convegno su tematiche che coinvolgono le
fasce più deboli e, da ultimo, non si sono
tenute per nulla in considerazione le proposte
delle componenti dell’opposizione sull’evento
per ricordare la Dott.ssa Ester Pasqualoni.
In
conclusione abbiamo visto come, anche nelle
Commissioni Comunali, l’Amministrazione
monocolore Pd attua un atteggiamento dispotico e
presuntuoso nei confronti della minoranza,
con scarsa possibilità di dialogo che impedisce,
nei fatti, una fattiva collaborazione da parte
di chi, sicuramente, vorrebbe dare un apporto,
ma di fronte a questo modus operandi ne è
totalmente impossibilitato. Pieno supporto alla
decisione è stato dato anche dalla Presidente
del Movimento, Maristella Urbini, e dalla
Segretaria, Toriella Iezzi, che hanno
rimarcato la mancanza di responsabilità, di
chiarezza e di rispetto tipici ormai di questo
“dispotico” Partito Democratico. |