ROSETO DEGLI
ABRUZZI,
15.10.2018 -
«L’Amministrazione
Ginoble-Di Girolamo è a fine corsa e, a sancirne
l’epilogo, sono proprio i consiglieri di
maggioranza, in particolare quelli che “di
politica non vivono”, che con i loro giudizi
tutt’altro che teneri sul suo operato le stanno,
in pratica, staccando la spina» sottolinea
l’ex primo cittadino, oggi Capogruppo in
Consiglio Comunale di “Avanti per Roseto-Roseto
al Centro”, Enio Pavone.
«E’
infatti sotto gli occhi di tutti, rosetani e
non, il disastro combinato da questa autentica
“armata Brancaleone”, incapace di governare la
nostra Città senza fare quotidianamente danni
– prosegue Pavone – e le continue uscite
pubbliche di pezzi importanti della maggioranza,
prima il Pd, il partito del Sindaco Di Girolamo,
con il suo documento in cui chiedeva un deciso
cambio di rotta, poi Roseto Protagonista, con
l’ingresso di due nuovi consiglieri e la
richiesta di maggiore condivisione nelle scelte
strategiche, ora i consiglieri De Luca e Frezza,
che senza giri di parole chiedono anche loro un
cambio di marcia, imputando all’Amministrazione
le stesse colpe sollevate dalle opposizioni,
sono la testimonianza di un malessere latente
che attanaglia la maggioranza che governa questa
Città».
«Alla
luce di queste uscite, che hanno tanto il sapore
di un voler prendere le distanze, agli occhi dei
rosetani, dall’operato fallimentare del Sindaco
Di Girolamo e del suo gruppo, credo che i
consiglieri di maggioranza, ormai sempre più
critici e sfiduciati, dovrebbero avere il
coraggio di “staccare la spina” a questa
Amministrazione, ponendo così fine all’agonia ed
alla mediocrità alla quale Roseto degli Abruzzi
è stata condannata in questi due anni e mezzo di
fallimentare governo monocolore Pd”
conclude, nella sua disamina, il Capogruppo di
“Avanti per Roseto-Roseto al Centro”. “Serve
infatti a poco lamentarsi sui giornali, chiedere
continuamente cambi di marcia, porre maggiore
attenzione sui problemi di un territorio
lasciato in abbandono, se poi, in Consiglio
comunale si sta col capo chino e si vota
acriticamente ogni provvedimento come dei
semplici “yes men” allineati alla linea. Roseto
degli Abruzzi merita di meglio, merita
un’Amministrazione capace e competente, merita
un Sindaco che lavori ogni giorno per il bene
del suo territorio e non solo poche ore part
time, merita maggiore rispetto da chi è stato
chiamato dai cittadini a governare e chi
continuerà ad essere “complice di questo
scempio” ne pagherà le conseguenze in termini
politici ed elettorali». |