TORTORETO,
12.8.2018 -
Con una
sfida sul filo del rasoio, con conseguente
spareggio, per aggiudicarsi il 18° Drappo della
vittoria del Palio del Barone (realizzato
dall’artista senenese, Caterina Moscadelli),
hanno visto trionfare il rione “Terranova”, con
l’emblema del Corvo con i colori bianco-verde,
ad oggi 10 Drappi che conserveranno fino alla
prossima sfida del 16 agosto 2019. Amaro in
bocca per l’altro rione, “Terravecchia”, con
simbolo la Tortora con i colori bianco-azzurro,
che poteva ambire al pareggio dei titoli visto
la classifica favorevole. La serata era iniziata
con l’avvertimento tra la popolazione locale e i
numerosi turisti, della scossa di terremoto di
magnitudo 5.2 in Molise delle 20:19, quando gli
stessi residenti, si sono riversati in strada.
Nonostante tutto, il Palio, ha registrato un
bagno di folla di oltre 4000 persone, tra la
piazza principale (con una seconda tribuna
allestita da quest’anno), i vicoli e i locali
stracolmi di turisti. La manifestazione è stata
aperta con il maestoso corteo storico di circa
400 figuranti provenienti da Marche, Abruzzo,
Toscana e Emilia Romagna. Il borgo è stato uno
splendido palcoscenico medievale, in una cornice
di bracieri, fiaccole e tripudio di bandiere.
All’inizio del corteo c’era il gonfalone del
Barone con al seguito il gruppo dei tamburi. Poi
è stata la volta del Barone di Turturitus e la
Baronessa, interpretati da una giovane coppia di
Tortoreto: Cristiano Scarpantonio e Martina
Zacchei (saranno in carica fino al 2020),
accompagnati dagli armigeri, che lungo il corteo
hanno incontrato i titolari dei vari esercenti
commerciali con cui hanno brindato in segno di
buon auspicio per la città. Per la seconda volta
consecutiva, la Gran Dama, Letizia Albii,
è uscita dalla dimora storica, recentemente
restaurata, di Villa Mascitti; mentre la coppia
dei Baroni sono usciti dallo storico Palazzo
Liberati. Seguivano i notabili con le ancelle,
giullari di corte, damigelle, dame di corte con
i cavalieri. A seguire le delegazioni ospiti con
la partecipazione di gruppi storici dalle Marche
e Abruzzo, i più numerosi sono stati: Acquaviva
Picena con il Palio del Duca, San Severino
Marche con il Palio dei Castelli, Mosciano
Sant’Angelo con il Palio delle Torri, Ascoli
Piceno con La Quintana, Guardiagrele,
Bucchianico e Grottazzolina. Hanno chiuso il
corteo: arcieri, falconieri ed infine i gruppi
che si sono esibiti in performance artistiche:
Scuola Sbandieratori di Sestiere Porta Solestà
(neo vincitori della Quintana di Ascoli), La
Dama della Luna, Giullar Jocoso e i figuranti di
Tortoreto con il Palio del Barone. Mercanti e
mestieranti dell’epoca hanno allietato e animato
fin dal pomeriggio il borgo e le vie del centro
storico, provenienti da Falconara, Fermo e
Ascoli Piceno. La serata è stata condotta dal
direttore artistico e “dicitore” medievale,
Fabio Di Cocco, sotto la supervisione del
Regista e Presidente dell’Associazione Culturale
“Due Torri”, Ennio Guercioni. Soddisfatto
il Sindaco, Domenico Piccioni e
l’Assessore alla Cultura e Turismo della città
rivierasca, Giorgio Ripani, entrambi,
durante la presentazione, hanno speso parole di
apprezzamento verso tutti i partecipanti per
aver dato lustro in questi due giorni alla città
di Tortoreto. Tutti i comuni della Val Vibrata
erano presenti con i loro rappresentanti:
Sindaci, Vicesindaci e Assessori. Il momento più
toccante della manifestazione è stato il ricordo
da parte dell’Associazione organizzatrice “Due
Torri”, della figura del compianto Gabriele
Di Davide, che da quest’anno inaugura
l’istituzione del 1° Premio speciale “Gabriele
Di Davide” al miglior gruppo che in ogni
edizione porti lustro all’evento; quest’anno il
premio (opera pittorica su tela) è stato vinto
dal Palio del Duca di Ascoli rappresentato dal
suo Presidente, Nello Gaetani, premio
consegnato dal figlio, Alfredo Di Davide.
Prima dello spettacolo pirotecnico dell’incendio
della torre, si è esibito l’artista “ToiAhi -
Danza Del Fuoco” proveniente da Pesaro;
successivamente l’estrazione della lotteria di
autofinanziamento, questi i numeri dal primo
premio al decimo: 1603, 931, 498, 1846, 2227,
2348, 1640, 2274, 1915 e 1952, che vincono
rispettivamente: soggiorno a Bahia Carovigno (BR),
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fotografico, buon atelier, vini, taglio capelli
e prosciutto. Il servizio di sicurezza è stato
garantito dalla locale caserma dei Carabinieri,
Protezione Civile, Croce Bianca e Polizia
Municipale. |