TERAMO,
9.4.2018 -
Una mappa
interattiva al link
https://umap.openstreetmap.fr/de/map/2018-censimento-rifiuti-abbandonati-lungo-il-voman_210293#14/42.6368/13.9633
riporta la
situazione delle discariche abusive lungo il
Fiume Vomano. Cliccando sui punti segnalati è
possibile vedere la foto della discarica
trovata.
Nonostante negli ultimi anni si
sia fatto un gran parlare di riqualificazione e
valorizzazione del Fiume Vomano, la situazione
del più grande corso d’acqua della provincia di
Teramo è drammatica.
Oltre ai noti problemi legati ai
fenomeni erosivi che hanno determinato veri e
propri canyon in alcuni tratti dell’alveo
e dei ricorrenti interventi di taglio a raso di
tutta la vegetazione spondale con conseguente
riduzione della capacità autodepurativa del
fiume, il WWF Teramo richiama l’attenzione sul
gran numero di discariche abusive presenti lungo
il corso d’acqua.
Grazie ai volontari
dell’associazione e alle segnalazioni di
ciclisti, escursionisti e pescatori, il WWF ha
redatto una mappa interattiva con oltre 50 punti
con discariche abusive, piccole e grandi.
Vi si trova di tutto: dalle
lastre di eternit con amianto ai residui di
costruzioni e demolizioni, da vecchi televisori
e frigoriferi a materiale utilizzato in
agricoltura e pesca, da copertoni a buste di
immondizia provenienti da (in)civili abitazioni.
E ancora: materiale elettrico, giocattoli,
vecchi mobili, ecc. Tutti materiali altamente
inquinanti e pericolosi a pochi metri dal fiume!
Una situazione scandalosa che,
riportata nella sua globalità, assume veramente
il quadro di un disastro ambientale!
Siamo di fronte all’agonia di un
fiume. Evidentemente c’è una parte del
territorio nei comuni di Roseto degli Abruzzi,
Pineto, Notaresco e Atri senza alcun controllo.
E ciò è molto grave: oggi a buttare i materiali
sono semplici incivili e piccoli delinquenti che
vogliono risparmiare sui costi di smaltimento.
Domani questi territori potrebbero diventare
luogo di smaltimenti illeciti per materiali
molto più pericolosi.
Più volte sono state organizzate
dai volontari giornate di pulizie lungo il
Vomano. E ogni volta, al termine del lavoro di
raccolta, è stato chiesto alle Autorità
competenti di aumentare i controlli e di mettere
in atto azioni di prevenzione e repressione. La
situazione però, invece di migliorare, peggiora.
I pochi interventi di pulizia che sono stati
condotti, si sono rilevati del tutto inutili,
perché nel giro di poche settimane tutto è
tornato come prima.
Nei prossimi giorni il WWF
segnalerà nuovamente queste discariche ai
Sindaci dei quattro Comuni interessati e alle
altre Autorità competenti.
Di seguito si segnalano le
situazioni più gravi riscontrate.
Comune di Roseto degli Abruzzi
È presente una vera e propria
discarica proprio dove dovrà arrivare il nuovo
ponte ciclabile sul Vomano. Come WWF abbiamo
chiesto da anni di rimuovere tutti i rifiuti
(cosa che peraltro avevamo già fatto con i
volontari pochi mesi fa), creare un terrapieno
con il materiale terrigeno preso in loco al fine
di ridurre il luogo di scarico e consentire il
passaggio solo ai mezzi che si recano al
porticciolo turistico. Chiediamo poi di ripulire
le arcate ferroviarie e quelle del ponte
stradale chiuse negli anni e ricoperte da
rifiuti, anche al fine di assicurare il naturale
deflusso delle acque in caso di piene
eccezionali.
Un’altra situazione assurda è
quella della discarica censita, ma ormai senza
nessun controllo, posta sul lungo fiume
nell’area retrostante la zona industriale. Con
il tempo il fiume sta erodendo la discarica
portando al mare tutti i rifiuti accumulati
negli anni.
È necessario collocare foto
trappole per individuare e sanzionare
pesantemente i responsabili di gesti così
incivili e inspiegabili visto che ormai tutti i
Comuni hanno messo in atto sistemi di raccolta
degli ingombranti attraverso il porta a porta.
Comune di Pineto
Da anni le sbarre che erano state
messe per evitare l’accesso e il transito sul
lungofiume e all’argine del Vomano restano
aperte. In questo modo si lascia l’area in balia
degli inquinatori che usano le strade realizzate
per l’accesso alle strutture presenti per
abbandonare rifiuti di ogni genere in qualsiasi
anfratto.
Chiediamo al Comune di
ripristinare le sbarre presenti sugli accessi
principali alle strutture e di tenerle chiuse
con appositi lucchetti le cui chiavi vanno
consegnate solo alle persone autorizzate e ai
mezzi di soccorso. Ugualmente vanno chiusi gli
accessi alla sponda destra visto che gli stessi
non sono più utilizzati da nessuno se non da
taglialegna abusivi e inquinatori.
Vanno poi rimosse le decine di
micro discariche presenti sulla strada argine e
va chiuso definitivamente anche l’accesso alla
strada-argine presente in località Casone.
Comune di Atri
Chiediamo al Comune di Atri di
pulire tutte le microdiscariche abusive presenti
e chiudere con sbarre tutti gli accessi al fiume
in località Stracca, in località Cavallo morto,
ecc., nonché di imporre alla ditta Terna la
realizzazione di una sbarra nella bretella
realizzata qualche anno fa per accedere al lungo
fiume da chiudere ogni giorno a fine turno
lavorativo.
Comune di Notaresco
La situazione più grave sul
Vomano si registra nel territorio comunale di
Notaresco. Qui, sotto il ponte di
attraversamento del fiume, da anni è presente
una discarica di notevoli dimensioni
continuamente alimentata. Chiediamo l’urgente
bonifica del sito con materiali altamente
pericolosi (amianto, RAEE e pneumatici esausti)
e la chiusura della sbarra di accesso al sito
presente da anni nell’intersezione tra la SSP
553 e il punto vendita di Crisante 1963.
Inoltre chiediamo al Comune di
posizionare un sistema di videotrappolaggio per
individuare i responsabili di questi abbandoni
di rifiuti. |