pescara,
8.9.2018 -
«Nove
cani da pastore maremmano abruzzese sono stati
avvelenati a Cerchio, in località Trinità,
contrada San Silvestro. L’immediata
individuazione dell’avvelenamento ha permesso
alla famiglia Vicaretti di trarne in salvo tre». Così
in una nota Walter Caporale, già Capogruppo
regionale dei Verdi per due Legislature,
attualmente Presidente di Animalisti Italiani
onlus.
«Sul posto - prosegue - sono state
rinvenute altre otto esche avvelenate. Le
carcasse degli animali sono state trasportate
all’Istituto zooprofilattico di Caruscino ad
Avezzano per scoprire la sostanza utilizzata. Le
autorità sospettano l’uso di stricnina in base
ai sintomi riportati dai cani. Sono
deceduti dopo 10 minuti di convulsioni,
generando bava e schiuma in eccesso. È
un episodio orribile che non rimarrà impunito.
La nostra associazione si costituirà parte
civile. Abbiamo espresso la nostra vicinanza e
la nostra solidarietà a una famiglia che ha
perso degli impareggiabili compagni di vita».
Conclude Caporale: «Questo ennesimo atto di
crudeltà contro i nostri fedeli amici a quattro
zampe deve portare il Governo ad inasprire le
pene verso chi maltratta o uccide gli
animali. Il Parlamento deve trasformare in legge
le previsioni dell'ordinanza ministeriale (n.161
del 13-07-2018) contro i bocconi avvelenati e
soprattutto adottare delle misure restrittive
sulla vendita delle sostanze velenose facilmente
reperibili in commercio. Questi prodotti tossici
rappresentato tra l’altro una minaccia per
l'ambiente, avvelenando la catena alimentare,
si inquina il suolo e le sue falde acquifere». |