pescara,
10.1.2018 -
Venerdì prossimo 12 gennaio Martinsicuro
ospiterà l’incontro tra le Regioni Adriatiche
per attingere ai fondi ministeriali che
consentiranno di realizzare la Ciclovia
Adriatica, che si candida a diventare il
percorso ciclabile più lungo d’Italia, che
unitrà Trieste a Leuca (Lecce) per 1300 km.
L’incontro è
organizzato da FIAB ONLUS (Federazione Italiana
Amici della Bicicletta) assieme alle regioni
Abruzzo e Marche e con la collaborazione del
Comune di Martinsicuro.
Fu proprio la FIAB, la
principale associazione cicloambientalista
italiana con oltre 150 associazioni presenti in
tutte le regioni e oltre 17.000 attivisti, ad
ideare, nel lontano 2001, la rete di ciclovie
nazionali Bicitalia di cui l’Adriatica
costituisce il ramo n.6. Le due regioni
co-organizzatrici, che già hanno stanziato fondi
per le rispettive ciclovie costiere, stanno
collaborando per realizzare il ponte
ciclopedonale sul Tronto che unirà le ciclabili
abruzzesi e marchigiane, e il comune di
Martinsicuro rappresenta quindi il luogo
simbolico di unificazione interregionale della
ciclovia. La sede dell’incontro è ancora più
simbolica: la Torre Carlo V che per secoli
rappresentò il confine di stato tra Regno delle
due Sicilie e Stato della Chiesa, e che venerdì
vedrà un passaggio fondamentale per questa
grande opera di unificazione sostenibile.
Soddisfazione viene
espressa dalla Regione Abruzzo perché «l’imponente
investimento regionale Bike to Coast per
completare il tratto abruzzese di Ciclovia ha
fatto da esempio e da volano anche per le
regioni limitrofe”. Non da meno è la Regione
Marche che dichiara, attraverso un suo
rappresentante: «le nostre due regioni, in
virtù del positivo clima di collaborazione e
amicizia, si proporranno congiuntamente come
capofila della cordata di regioni adriatiche per
rappresentarle presso il ministero e coordinare
la cabina di regia per la realizzazione della
ciclovia assieme alla FIAB, con la quale tutte
le regioni adriatiche inclusa la nostra stanno
sottoscrivendo un protocollo di collaborazione
che è alla base di questa alleanza che va da
nord a sud».
Alessandro Tursi,
Vicepresidente nazionale FIAB e referente
per la Ciclovia Adriatica, ricorda come «l’impegno
pluriennale dell’associazione ha innescato un
ciclo virtuoso presso gli amministratori, che ha
portato agli attuali investimenti in Abruzzo
prima e ora anche nelle altre regioni, e di come
l’impegno FIAB abbia trovato risposte e
riconoscimenti importanti nel fondo nazionale
del Ministero Trasporti per il Sistema Nazionale
delle Ciclovie Turistiche, basato proprio sulla
rete Bicitalia FIAB e del quale fa parte
l’Adriatica. Con questi incontri - continua
Tursi - abbiamo messo attorno a un tavolo le
regioni adriatiche, che si stanno quindi
organizzando per stipulare con il Ministero la
convenzione che farà affluire ulteriori ingenti
cofinanziamenti per completare in pochi anni
questa opera strategica per l’intero paese».
L’Amministrazione
comunale di Martinsicuro, padrona di casa
dell’incontro, dichiara che «per questa
amministrazione la realizzazione del ponte
ciclopedonale è un punto fondamentale e per
questo ci stiamo adoperando con ogni mezzo per
sollecitarne e accelerarne il complesso iter, e
comunque il tema della mobilità ciclistica è
strategico anche per la mobilità quotidiana in
abito urbano oltre che turistico».
Saranno presenti anche
i rappresentanti delle due province di Ascoli e
Teramo e dei comuni costieri delle stesse
province, comuni direttamente interessati
dall’infrastruttura che rappresenta la spina
dorsale della nuova mobilità. |