pescara,
6.6.2018 -
Il Parco Nazionale della Costa Teatina è stato
istituito dall’articolo 8 comma 3 della legge
23.03.2001 n°93
“Disposizioni in campo ambientale”.
Sono trascorsi da allora oltre 17 anni e il
Parco non è mai davvero nato nonostante nei
primi anni fossero stati previsti anche cospicui
stanziamenti tornati indietro per la consolidata
miopia della politica locale. La vicenda è nota:
nel 2014, a fronte della incapacità di trovare
accordi a livello locale sulla perimetrazione
dell’area protetta e del mancato risolutivo
intervento del Ministero dell’Ambiente, che
avrebbe potuto e dovuto imporre una propria
scelta, la presidenza del Consiglio dei Ministri
nominò un commissario ad acta.
In meno di un anno il commissario presentò i
documenti necessari per chiudere la pratica:
delimitò i confini e scrisse le norme
transitorie che dovrebbero restare in vigore
sino all’approvazione del Piano del Parco. A
quel punto, norme di legge alla mano, il capo
del governo avrebbe dovuto predisporre il
decreto e inviarlo per la firma al Presidente
della Repubblica. È accaduto invece che prima
Renzi e poi Gentiloni hanno mantenuto la pratica
in un cassetto, complice anche la Regione
Abruzzo che ha presentato una propria proposta
alternativa di perimetrazione (tardiva,
illegittima e povera di valore scientifico e
conservazionistico).
Il 24 febbraio 2016 WWF, Legambiente, ARCI,
Italia Nostra, FAI, ProNatura, LIPU e Marevivo
scrissero a Renzi per sollecitare la chiusura
dell’iter istitutivo; il 14 aprile 2017 le
associazioni si rivolsero invece a Gentiloni.
Nell’uno e nell’altro caso senza ottenere
risposta. Ora ci riprova il WWF, che ha scritto
ieri al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte,
al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e, per
conoscenza al presidente della Repubblica Sergio
Mattarella. Il testo (in
allegato)
è sostanzialmente lo stesso delle altre due
precedenti lettere: si ripercorre la lunga
vicenda del Parco, dal 1997 quando l’area venne
individuata tra quelle di interesse
naturalistico e dal 2001, anno della formale
istituzione, sino a oggi, e si chiede che la
pratica venga finalmente chiusa.
«Capisco bene – così si conclude la lettera
firmata dal delegato del WWF Abruzzo Luciano Di
Tizio - che, appena insediati, avrete una lunga
serie di questioni da affrontare. La nascita del
Parco Nazionale della Costa Teatina tuttavia è
in coda da 17 anni…». |