Una premessa: non mi ritengo uno chiuso per
principio alle novità e alle innovazioni. Il
Lungomare Zara "Monumentale" va sicuramente
riqualificato e il progetto presentato
dall'Amministrazione Costantini è accattivante
ma spinge a più di una riflessione, al netto
della situazione legata alla pandemia Covid-19
che pure sta trasformando gli stili di vita
"normale" della società. Personalmente, da
semplice cittadino che ama e vive Giulianova, mi
pongo degli interrogativi:
- Sono state fatte, alla luce di apposito
studio, una analisi e una valutazione delle
presenze turistiche negli ultimi anni? Ed è
stata fatta una proiezione delle presenze
future? Si è tenuto conto che il periodo di
"alta stagione" turistica si è sempre più
ristretto e concentrato nella prima quindicina
di agosto? Siamo convinti che il "passeggio" sul
lungomare, sia nel periodo turistico sia,
soprattutto, nei restanti 10 mesi dell'anno sia
così invasivo da non essere sufficientemente
sopportato dal bellissimo marciapiede
"monumentale", opportunamente ritoccato? E che
lo stesso non sia sufficiente a sostenere il
"passeggio" anche in caso di aumento di
turistici e residenti in prospettiva? Il gioco
del megaprogetto presentato vale la candela di
uno stravolgimento della circolazione che si
paventa a rischio di collasso e di un'ulteriore
carenza di parcheggi, non solo
d'estate, nelle vie parallele e perpendicolari
della zona?
Credo che il tratto di lungomare in questione
vada
riqualificato con alcuni interventi e
accorgimenti non stravolgenti ma contestuali e
funzionali, tra i quali:
- 1. Apertura al traffico nella carreggiata est
interessata, e creazione di parcheggi auto a
pettine su entrambi i lati delle aiuole
centrali, debitamente assottigliate. In tal modo
nella carreggiata est sarebbe liberato lo spazio
della sosta, pericoloso per pedoni e ciclisti,
sul lato destro, aprendo, per giunta, una
visuale più ampia.
- 2. Miglioramento della pista ciclabile, anche
in senso di sicurezza.
Ma queste sono solo modeste opinioni di un
comune uomo della strada, tra i tanti. Quel che
conta è confrontarsi con la realtà, perchè
sognare piace a tutti. A meno che non ci siano
interessi superiori... (dir) |