Giusy Branella ricorre al
Tar per il rinnovo dell'affidamento della spiaggia per
cani
GIULIANOVA,
27.3.2021 -
La dott.ssa Giusy Branella non si arrende. Di fronte al
reiterato diniego dell'attuale Amministrazione Comunale
di Giulianova di prorogare l'affidamento
all'Associazione UNICA BEACH della prima spiaggia
attrezzata per animali d'affezione d'Abruzzo, istituita
dal Sindaco Mastromauro, si è vista costretta a
rivolgersi al TAR di L'Aquila con atto notificato
all'Ente nella giornata di venerdì scorso.
La dott.ssa Branella, animatrice e rappresentante
dell'Associazione UNICA BEACH, dichiara: «Chiedo che
i Giudici Amministrativi annullino l’atto di diniego del
03/02/2021 con il quale il Comune di Giulianova ha
respinto la richiesta da me avanzata per conto di UNICA
BEACH tesa ad ottenere la proroga della convenzione per
l’affidamento della gestione dell'area demaniale posta
sull'arenile nord di Giulianova, attrezzata nell'estate
2018 per la conduzione di animali d’affezione, divenuta
punto di riferimento degli amici degli animali ,
attrazione per turisti da tutti i luoghi dello stivale e
occasione di crescita dell'economia turistica locale.
Ricordo che il 18 giugno 2018 veniva stipulata, tra
l’Associazione Unica Beach ed il Comune di Giulianova,
all'epoca amministrato dal Sindaco Francesco Mastromauro,
una “convenzione per l’affidamento della gestione
per tre anni del tratto di arenile ricompreso fra gli
stabilimenti Dino's e Costa Verde per la conduzione
degli animali di affezione».
Con tale convenzione, in particolare - sostiene la nota
della Dott.ssa Branella - l’Ente municipale affidava
all'Associazione UNICA BEACH, che aveva partecipato ad
apposito bando, la gestione della spiaggia "dietro
pagamento del canone demaniale e della relativa imposta
regionale", Inoltre, la gestione in parola veniva
regolarmente censita sul portale del mare SID come
“Nuova Concessione Licenza n. 11/2018 – Id concessione
2018G20502 e registrata presso l’Agenzia delle Entrate. Alla
fine dell'estate 2020 avanzavo richiesta per la proroga
dell’affidamento nelle more della citata convenzione,
anche in virtù della normativa intervenuta in
conseguenza dell'emergenza epidemiologica COVID.
Al termine di un iter amministrativo lungo 6 mesi, con
atto del 03 febbraio 2021, il Comune di Giulianova ha
espresso il definitivo diniego alla richiesta di proroga
e per questo sono stata costretta a rivolgermi ai
Giudici del Tribunale Amministrativo
Aquilano perchè ritengo l’atto di diniego illegittimo
nel merito; e anche perchè, in assenza di un nuovo bando
per la riproposizione di una lungimirante e vincente
innovazione voluta dal Sindaco Mastromauro, rischia di
"cancellare" la spiaggia attrezzata per animali
d'affezione sull'arenile di Giulianova e anni di duro
lavoro dell'associazione UNICA BEACH al servizio del
turismo e degli amici a quattro zampe".
Aggiunge la dott.ssa Branella: «Il diniego frapposto
dal Comune di Giulianova all’istanza di proroga verte
sul fatto che quella di cui UNICA BEACH è titolare non
sarebbe una concessione quanto piuttosto un affidamento
in gestione di bene demaniale ragion per cui non
potrebbe usufruire della invocata disciplina prevista
della L. n. 145/2018 (Legge Finanziaria 2019). Ma la la
motivazione addotta dal Comune di Giulianova appare
destituita di fondamento giuridico perchè, secondo
quanto sostenuto dal mio avvocato nel ricorso, i
rapporti che possono essere costituiti con soggetti
privati con riguardo ai beni demaniali presuppongono il
ricorso allo strumento della concessione. In buona
sostanza, lo strumento per trasferire in capo ai privati
il diritto di uso dei beni demaniali è esclusivamente
quello della concessione amministrativa. Nel caso di
specie, è stata affidata ad UNICA BEACH la gestione, sia
pur temporanea, di un bene demaniale, rappresentato da
un tratto di spiaggia già prevista in concessione dal
vigente piano demaniale comunale, ad uso turistico
ricreativo per la conduzione degli animali di affezione;
e che tale affidamento, al di là del nomen iuris
utilizzato, costituisca una concessione è evincibile dal
fatto che:
- UNICA BEACH è soggetta al pagamento del canone
demaniale e della relativa imposta regionale che, in
mancanza di un atto concessorio, non sarebbero dovuti;
- in base alla convenzione del 18 giugno 2018 UNICA
BEACH è altresì tenuta al rispetto della Disciplina
delle aree in concessione per stabilimenti balneari;
- sotto il profilo formale ed in forza della
convenzione detta, UNICA BEACH è titolare della Licenza
n. 11/2018 - Id Concessione 2018G20502 che è
regolarmente censita sul portale del mare SID come
“Nuova Concessione”.
Ne discende l’erroneità della motivazione a base del
diniego da parte dell'Amministrazione giuliese, con
conseguente diritto da parte di UNICA BEACH di accedere
al beneficio dell’estensione della durata della propria
concessione ai sensi della L. n. 145/2018 (Legge
Finanziaria 2019), che ha introdotto, in attesa di
definire una riforma sistematica della materia,
l’estensione per ulteriori 15 anni delle concessioni
demaniali marittime vigenti al 01/01/2019 (epoca nella
quale la concessione in capo ad UNICA BEACH risultava
attiva).
Aggiungo che la spiaggia gestita da UNICA BEACH è Servizio
Pubblico, che i Comuni costieri sono tenuti a
garantire giusta Legge della Regione Abruzzo che impone
di istituire sull’arenile di propria competenza una
spiaggia attrezzata per la conduzione di animali di
affezione; tipologia di spiaggia per la realizzazione
della quale il Comune di Giulianova si è dotato, primo
in Abruzzo, di apposito Regolamento per l’istituzione e
la gestione del servizio in parola, già in epoca
antecedente il citato obbligo, con decisione
dell'Amministrazione Mastromauro.
Proroga di cui UNICA BEACH ha diritto anche in
conseguenza dell'emergenza sanitaria da Covid19 che ha
comportato, a causa del lungo lockdown, gravi danni
economici che hanno colpito in modo più accentuato il
settore turistico e, in particolar modo, i balneatori e
gli stabilimenti che, con il ritardo della riapertura
della stagione balneare, durante la fase 3, hanno perso
i primi mesi di attività.
Invero, per far fronte ai danni al turismo e per
sostenere la ripresa economica nazionale e delle diverse
attività, il Governo ha attuato i Decreti “Cura Italia”
e “Rilancio Italia”. Quest’ultimo, D.L. n. 34/2020, è
stato convertito nella L. n. 77 del 17/07/2020, il cui
art. 182 conferisce ad UNICA BEACH (come agli altri
affidatari di tratti di arenile demaniali) il DIRITTO
ala prosecuzione dell'attività.
Ho cercato in tutti i modi il dialogo con l'attuale
amministrazione ma, dinanzi al muro frapposto, sono
stata costretta a rivolgermi ai Giudici Amministrativi
per scongiurare la fine di un progetto UNICO e UTILE al
movimento turistico e dalla parte degli amici a quattro
zampe. Se l'Amministrazione vuole può ancora tornare sui
suoi passi».
Per UNICA BEACH
Dott. Ssa Giusy Branella
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