Multe e sanzioni per
irregolarità nella filiera e nell'uso di prodotti ittici
GIULIANOVA,
16.8.2021 -
Personale della
Guardia Costiera di Giulianova ha svolto, nei giorni
appena trascorsi, diverse attività di verifica in
materia di pesca, in vista soprattutto del Ferragosto,
periodo, come noto, di maggiore richiesta di prodotto
ittico
Oggetto del
controllo alcuni esercizi commerciali dislocati sul
territorio di competenza del Circondario marittimo di
Giulianova, tra cui un camping in cui viene svolta la
ristorazione, alcuni venditori/centri di spedizione e
pescatori professionali, con lo scopo di verificare il
rispetto delle norme vigenti lungo l’intera filiera
ittica.
Fondamentale, in
tale attività, è risultato il supporto del personale
della ASL – Servizio veterinario della sede di
Giulianova, attraverso il quale sono state
verificati e sanzionati diversi aspetti sanitari a
garanzia del corretto trattamento del prodotto ittico e
di conseguenza a tutela del consumatore finale.
Nel dettaglio,
dalla verifica di un mezzo autorizzato al trasporto di
mitili, che venivano immessi sul mercato tramite vendita
al dettaglio, si veniva a conoscenza di un deposito
non autorizzato del citato prodotto che tuttavia
risultava correttamente tracciato ed etichettato;
immediata la sanzione di 3.000 euro per la
mancanza delle previste autorizzazioni sotto il profilo
igienico-sanitario nonché la diffida a rimuovere le
celle frigo ed i macchinari non autorizzati impiegati
per lo stoccaggio e successivo smistamento del prodotto
ittico.
Sempre nell’ambito
delle verifiche di alcuni centri di spedizione, veniva
riscontrata la presenza, all’interno di un grosso
quantitativo di sacchetti di vongole, di etichette
riportanti un centro di spedizione non più attivo da
diversi anni; veniva quindi avvisata la locale
Autorità Giudiziaria per poi procedere al sequestro -
con conseguente rigetto in mare (in quanto il prodotto
risultava vivo e vitale) - di circa 400 KG di vongole,
in quanto il prodotto in parola di fatto non transitava
dal centro di spedizione, eludendo quindi i previsti e
necessari controlli sanitari e violando le norme di
igiene alimentare previste ai fini della sicurezza
alimentare dal Reg.CE n. 852/2004.
Infine, nell’ambito
della ristorazione, veniva sanzionato un locale di Alba
Adriatica, nel quale, a seguito di un’attenta ispezione,
si riscontrava la presenza di prodotto ittico non
rintracciabile, applicando quindi la sanzione pecuniaria
di euro 1500, ai sensi del Reg. CE 178/2002.
Veniva altresì
ispezionato, proprio nella nottata tra giorno 11 e 12
agosto, il mercato ittico, nel quale non venivano
riscontrate anomalie ovvero irregolarità nel prodotto
ittico commercializzato.
«Attività
queste, di fondamentale importanza – afferma il
Comandante dell’Ufficio Circondariale marittimo di
Giulianova, Tenente di vascello Daniela Sutera - che
ovviamente continueranno anche al di fuori del periodo
estivo, di concerto con il personale della ASL, a
testimonianza di una consolidata e proficua
collaborazione esistente da anni tra le due Istituzioni
nel settore dei controlli sulla filiera della pesca e
sulla commercializzazione dei prodotti ittici, a
garanzia del rispetto delle norme nazionali e
comunitarie che tutelano da un lato la risorsa ittica e
dall’altro, come naturale conseguenza, la salute dei
consumatori».
Guardia Costiera di Giulianova
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
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