"Operazione Atlantide":
Multe e sequestri in ristoranti e pescherie teramane
GIULIANOVA,
28.12.2021 - Anche quest’anno, in
occasione delle festività natalizie - momento in cui è
sempre alta la richiesta di prodotti ittici -, la Guardia Costiera di
Giulianova,
sotto il coordinamento della Direzione Marittima di
Pescara, ha
eseguito numerosi controlli e sanzionato diverse
attività illecite in materia di pesca nell’ambito
dell’operazione complessa nazionale denominata “Atlantide”.
L’operazione in
parola, i cui primi risultati a livello nazionale sono
stati presentati nel corso di una conferenza stampa al
Mipaaf alla presenza del Sottosegretario di Stato alle
politiche agricole alimentari e forestali, Sen.
Francesco Battistoni con delega alla pesca marittima e
all’acquacoltura e dell’Ammiraglio Ispettore Nunzio
Martello, Capo Reparto Personale del Comando Generale,
vede impegnati quotidianamente, dall’inizio di dicembre,
gli uomini della Guardia costiera
giuliese e dei dipendenti Uffici locali
in una serie di mirati controlli lungo l’intera filiera
ittica al fine di verificare il corretto sfruttamento
delle risorse marine oltre che la corretta
commercializzazione del prodotto ittico, tutelando così
la risorsa ed anche il consumatore finale.
Le attività si sono
concentrate in mare, con controlli finalizzati al
contrasto alla pesca illegale, ma anche a terra presso i
punti di sbarco con verifica dei mezzi adibiti al
trasporto del pescato, presso le pescherie e i
ristoranti dell’area di competenza del Circondario
marittimo di Giulianova con particolare attenzione alla
rispondenza dei prodotti ittici ai requisiti di qualità
e tracciabilità, in modo che siano garantite tutte le
informazioni necessarie ad attestarne la provenienza
lecita.
Nell’ambito degli
oltre 50
controlli e ispezioni condotte,
sono stati riscontrati illeciti che hanno portato al
sequestro di oltre 60 Kg di
prodotto ittico per un totale di 13mila euro di sanzioni
elevate.
Nel dettaglio,
riscontrate irregolarità in materia di tracciabilità del
prodotto ittico in alcune pescherie nel teramano e
rosetano, oltre che in ristoranti giuliesi e di Alba
Adriatica; rinvenuti inoltre in ambito portuale circa 30
Kg di esemplari di pesce spada, di cui alcuni
sottomisura, opportunamente occultati a bordo di
un’autovettura privata e che probabilmente sarebbero
stati destinati alla ristorazione: sanzionati, in questo
caso, conducente dell’auto e Comandante del peschereccio
da cui proveniva il prodotto non dichiarato.
Ufficio Circondariale Marittimo
Giulianova
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