Dopo un anno di
fermo imposto dal Covid, la Proloco del borgo moscianese
ha deciso di mettere in scena la XXVII edizione del
Montone Festival con quattro serate all’insegna del
Teatro e della Musica
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provincia 2020
Proloco di
Mosciano Sant'Angelo
Dal 4 al 7 agosto torna il
Montone Festival "Tra il Sole e la Luna"
TERAMO,
27.7.2020 -
Dopo un anno di
fermo imposto dal Covid, la Proloco del borgo
moscianese ha deciso di mettere in scena una nuova
edizione del Montone Festival, la numero XXVII, con
quattro serate all’insegna del Teatro e della
Musica.
Per amore del borgo e ancor più per gli artisti, la
Proloco di Montone – composta per la parte artistica
e organizzativa solo da volontari - ha deciso di
rimettere mani, testa e cuore sull’evento che ha
colorato le estati del territorio, e lo fa con un
preciso intento: quello di dedicare simbolicamente
le quattro serate a chi ha consentito di rendere il
piccolo borgo di Montone punto di riferimento per il
teatro e per l’arte, e che ha sofferto maggiormente
gli effetti di questa pandemia: gli artisti. Dunque,
oltre al sentimento di riconoscenza, c’è la volontà
di restituire al mondo dello spettacolo dal vivo la
dignità del lavoro prezioso, di studio e di ricerca
svolto dagli artisti.
Una
rassegna che mette come sempre al centro il corpo e
la voce dell’attore, la sua forza performativa, nel
segno dei grande anniversari che hanno segnato il
2021, in particolare l’anno Dantesco.
Si
inizierà la sera del 4 agosto, con il grande ritorno
di Moni Ovadia, con lo spettacolo dedicato a Dante e
al canto XXVI dell’Inferno, il canto di Ulisse, con
al centro il tema dell’esilio e alla capacità di
assumere su di sé il proprio destino. Un Ulisse che
nella “Divina Commedia” chiama i compagni “fratelli”
e li incita ad interrogarsi sul senso dalle vita e
non privarsi mai della possibilità di continuare a
conoscere. Una grande lezione di consapevolezza e un
richiamo a quei valori che distinguono gli essere
umani dalle bestie.
Si
prosegue con il 5 agosto, una serata con due eventi
e interamente dedicata al lavoro, quello della
fabbrica: all’inizio il concerto di Dante Francani,
autore della ballata Tuta blu e a seguire Dita di
Dama, il monologo teatrale tratto dal romanzo di
Chiara Ingrao e messo in scena da Laura Pozone e
Massimiliano Loizzi, che racconta gli anni ’70
indagando quei percorsi di libertà e di dignità che
sfidano tuttora il nostro tempo grigio.
Il 6
agosto è il turno della compagnia teatrale
Terrateatro, di Cristina Cartone e Ottaviano Taddei,
che porteranno in scena uno spettacolo totalmente
realizzato a Montone, grazie ad una collaborazione
permanente tra l’associazione e la compagnia: un
omaggio a Eduardo De Filippo e alla sua arte della
commedia, che mette in luce le mille contraddizioni
della società postmoderna dove prevalgono i rapporti
virtuali, si pone la domanda se il teatro può essere
considerato ancora importante per la società e
dunque per ciascun individuo.
Si
chiude in musica, il 7 agosto, con i ragazzi e le
ragazze della Straccapiazz’, attraverso una ricerca
metoditica della musicale popolare del Centro Sud,
al suono di tammorra, zampogna, chitarra battente,
ddu botte, tambulurello e violino, saluteranno gli
avventori con pizziche e saltarello nella tradizione
del Festival.
La
bellissima piazza del Giglio, ai tempi piazza
dell’acquedotto, posta al centro del piccolo borgo,
diventerà un teatro a cielo aperto. Gli spettatori
potranno assistere agli spettacoli in massima
sicurezza, garantendo distanziamento e ed evitando
assembramenti.
Ad
accompagnare le serata, la migliore tradizione
culinaria delle colline moscianesi, in Piazza del
Castello, dal cui affaccio si abbraccia, in un solo
sguardo, la pace del mare e la grandezza delle
montagne.
Per
consentire di organizzare in sicurezza le quattro
serate, è consigliabile prenotare il proprio posto,
attraverso il link, consultabile sulla pagina
Facebook della Proloco di Montone e del Montone
Festival Tra il Sole e la Luna.
Il
Festival Montone tra il Sole e la Luna è organizzato
da Proloco di Montone, con il patrocinio del Comune
di Mosciano Sant’Angelo, della Provincia di Teramo,
della Regione Abruzzo, del BIM, della Camera di
Commercio di Teramo e dalla Fondazione Tercas, con
il contributo della BCC Adriatico Teramano.
PROGRAMMA
MERCOLEDì 4 AGOSTO
21.00
Cerimonia di apertura
21.15
Lectura Dantis – Canto XXVI dell’Inferno (con
musiche dal vivo di tradizione greco-ottomana), di e
con MONI OVADIA, Stefano Albarello (canto e
qanûm) e Maurizio Dehò (violarda)
GIOVEDì 5 AGOSTO
21.00
Concerto del Cantautore Dante Francani
22.30
Spettacolo teatrale “Dita di Dama”, tratto
dall’omonimo romanzo di Chiara Ingrao, con
adattamento e regia di Laura Pozone e
Massimiliano Loizzi
VENERDì 6 AGOSTO
21.30
Spettacolo teatrale “COMMEDIA L’Arte della
Finzione”, tratto da un lavoro di Eduardo de
Filippo, a cura della Compagnia Terrateatro.
23.00
Spettacolo di danze medievali “Dante e la Danza”, di
Ars Antiqua
SABATO 7 AGOSTO
21.30
Spettacolo musicale della tradizione abruzzese e del
centro-sud, a cura del gruppo Li Straccapiazz
Per info e segreteria: Michela Baldini, 3277978315
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