Ferragosto: Denunce e
multe dai controlli della movida sulla costa teramana
TERAMO,
19.8.2021 -
L’intensificazione
dei servizi di controllo del territorio disposta dal
Questore di Teramo nel periodo delle festività di
ferragosto ha visto impegnati gli uomini della Polizia
di Stato in molteplici attività di controllo sia su
strada che presso esercizi pubblici, al fine di
verificare il rispetto della normativa anticovid e
garantire un sereno svolgimento della movida che
notoriamente si sposta presso i bar e gli stabilimenti
balneari della costa teramana e nei comuni dove si
svolgono iniziative di intrattenimento serale.
Negli ultimi giorni, specialmente in prossimità della
notte di ferragosto e nelle serate immediatamente
successive, i controlli della polizia , in vista dei
possibili assembramenti di giovani sul lungomare, sono
stati rivolti agli esercizi pubblici, cinque dei quali
sono stati oggetto di una mirata ispezione da parte dei
poliziotti.
Un bar di Atri e uno stabilimento balneare di Silvi,
entrambi meta di giovanissimi, sono stati sanzionati dal
personale del Commissariato di Atri per la mancata
esposizione della cartellonistica concernente gli orari
di apertura e chiusura dell’esercizio, per un importo di
3000 euro ciascuno mentre i tre dipendenti dello
stabilimento balneare di Silvi sono stati sanzionati per
euro 400 per il mancato utilizzo dei dispositivi
individuali di protezione benché si trovassero
all’interno di un luogo chiuso. Gli altri esercizi
pubblici, di cui uno di Silvi e due di Pineto, sono,
invece stati trovati in regola sia con la normativa di
settore che con quella prevista dai nuovi protocolli
anti- covid.
L’attività di prevenzione delle pattuglie ha consentito,
inoltre, di scongiurare il peggio ai danni di due
ragazzi e una ragazza, aggrediti, qualche giorno fa,
nelle ore serali, da un branco di giovanissimi, di età
compresa tra i 20 e i 22 anni, che visibilmente ubriachi
hanno dapprima molestato i tre ragazzi e poi li hanno
inseguiti minacciandoli di morte, Una volta raggiunti li
hanno anche colpiti con calci e pugni causando loro
ferite guaribili in 10 giorni.
Solo con l’arrivo della volante del Commissariato di
Atri, il branco si è allontanato, fuggendo nelle vie
limitrofe ma benché fossero sfuggiti al controllo dei
poliziotti nei giorni successivi, grazie alla preziosa
collaborazione dei cittadini e degli stessi esercenti
dei servizi pubblici ubicati sul lungomare i giovani
sono stati identificati e denunciati. e dovranno ora
rispondere dei reati di molestie, lesioni personali,
violenza privata e minacce aggravate in concorso tra
loro.
Portavoce Addetto stampa
Questura di Teramo
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