Divieto di accesso a due
locali pubblici a Mosciano Sant'Angelo e Alba Adriatica
TERAMO,
4.9.2021 -
Al fine di
contenere e reprimere fenomeni violenti in determinati
contesti situazionali, ossia quelli di aggregazione
sociale, nelle scorse settimane, il Questore della
Provincia di Teramo, sulla scorta dell’istruttoria
svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura, ha
emesso due provvedimenti di divieto di accesso a locali
o esercizi pubblici nei confronti di due italiani,
rispettivamente di 54 e 27 anni.
Entrambi i
provvedimenti sono scaturiti da due violenti episodi
verificatisi a Mosciano Sant’Angelo (TE) e Alba
Adriatica (TE) all’interno di pubblici esercizi.
In particolare, il
23 maggio G.G., cinquantatreenne di origini rom, con
precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio,
in un bar di Mosciano Sant’Angelo, ha aggredito un altro
avventore, senza un plausibile motivo. Nell’occasione,
quest’ultimo riportava lesioni giudicate guaribili in 10
giorni. Il destinatario del provvedimento non potrà più
accedere per due anni all’interno e nelle immediate
vicinanze di locali pubblici o aperti al pubblico
destinati alla somministrazione di alimenti e bevande
ricadenti su tutto il territorio della provincia.
Il 23 luglio
un’analoga aggressione è stata registrata presso uno
stabilimento balneare di Alba Adriatica (TE), dove V.M.,
di 27 anni, manifestando un’inaudita violenza, ha
colpito al volto un cliente, utilizzando un bicchiere
rotto. Nei suoi confronti è stato disposto il divieto di
accesso e stazionamento all’interno e nelle vicinanze di
locali pubblici ricadenti nel Comune di Alba Adriatica
per la durata di un anno.
Portavoce Addetto stampa
Questura di Teramo
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