Arrestato trentenne per
violazione di domicilio e resistenza a pubblico
ufficiale
TERAMO,
25.1.2021 -
Nella giornata di
ieri, C.D. trentenne teramano è stato tratto in arresto
dalla Volante per i reati di violazione di domicilio
aggravata, resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
Dopo una segnalazione al “113” che indicava all’interno
di un appartamento del centro cittadino urla e fracassi,
sul posto l’equipaggio trovava in strada una donna di
nazionalità nigeriana, di anni 26, visibilmente
spaventata.
Agli operatori, la
stessa rappresentava che nel far rientro a casa, al suo
interno vi era un uomo da lei conosciuto, il quale in
sua assenza era abusivamente entrato nell’appartamento,
scavalcando il recinto e danneggiando la porta
d’ingresso.
Alla vista degli
Agenti, l’uomo continuava nella sua furia devastante e,
verbalmente, aggrediva con epiteti vari la donna con la
quale da qualche mese aveva instaurato una relazione
amicale. Sono dovute intervenire due Volanti per portare
alla calma il ragazzo, anche perché la sua rabbia si era
poi rivolta contro il personale operante che cercava
di bloccarlo anche per via delle minacce di morte
che, incurante, urlava alla sua amica.
Nell’appartamento
vi erano tutte le tracce della sua collera, armadi
rovesciati a terra, sedie e termosifoni distrutti,
suppellettili rotti. Condotto in Questura,
l’atteggiamento ostile ed aggressivo continuava anche
all’ interno delle mura istituzionali, tanto che si
richiedeva l’intervento del 118 il cui personale una
volta visitato l’uomo, decideva per il trasporto presso
il Pronto Soccorso per sottoporlo a visita accurata.
Al termine degli
atti sanitari l’uomo, tratto in arresto, è stato posto a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa
dell’udienza di convalida.
Nel frattempo è
stato dato il massimo supporto alla ragazza.
Portavoce Addetto stampa
Questura di Teramo
Dr. Mimmo De Carolis
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