Domenica 19 settembre dalle 9 alle 13, lungo la Via Verde,
l’ex tracciato ferroviario che è diventato negli ultimi
anni un esempio di riqualificazione urbana
Passeggiata
informativa
contro la cementificazione della Costa dei Trabocchi
ORTONA,
16.9.2021 -
«Il
nuovo Piano Regolatore di Ortona, che prevede tonnellate
di cemento sparse nel territorio e attorno alle due
riserve naturali di Ripari di Giobbe e Acquabella,
sembra provenire direttamente dagli anni ‘50 del secolo
scorso. Come se intanto il cambiamento climatico non
fosse già un problema con cui fare i conti, mentre l’Ispra
da tempo invita le amministrazioni a sostenere il
consumo di suolo zero, riqualificando il patrimonio
urbanistico esistente».
Così Maura Peca, ingegnere ambientale e attivista del
Coordinamento TU Vi.VA, commenta il PGR teatino, ormai
alle fasi finali.
Per meglio interrogarsi sul futuro della Costa dei
Trabocchi, il coordinamento invita la popolazione
abruzzese alla passeggiata informativa che si terrà
domenica 19 settembre, dalle ore 9 alle 13, lungo la Via
Verde, l’ex tracciato ferroviario che è diventato negli
ultimi anni un esempio di riqualificazione urbana.
Ci si muoverà a piedi e/o in bici, insieme a esperti e
attivisti per conoscere la storia e le opportunità di un
territorio bellissimo e fragile, che ha bisogno di
essere tutelato.
Sono previste poi una serie di fermate, fino ad arrivare
tutti insieme a Marina Di San Vito. Di seguito il
programma:
ore 9: Raduno presso la stazione di Ortona e
introduzione a cura di Tu Vi.VA
ore 10: presso l'Acquabella (subito dopo la galleria
verso San Vito)
Incontro con:
- il geologo Luigi Carabba - Aspetti ed evoluzione della
falesia costiera rapportati alla realizzazione della
pista ciclopedonale presso ingresso della galleria prima
dell'Acquabella;
- l’architetto Pierluigi Vinciguerra, presidente Italia
Nostra Lanciano - tutela e conservazione come risorsa
identitaria dei valori paesaggistici Borgo Acquabella;
- il professore Piero Caruso della San Giorgio Scuola
Eduform e la professoressa Barbara Pambianchi della
Compagnia Acquabella - testimonianza di una tradizione
culturale di un insediamento umano scomparso presso il
borgo dell'Acquabella
ore 12-12.30: presso sito archeologico di San Vito
Chietino
Incontro con:
- il sindaco di San Vito Chietino Emiliano Bozzelli - In
che modo un’amministrazione può provare a fermare il
consumo di suolo
«In una città come Ortona, già ricca di contrade e
frazioni separate dal centro storico che da tempo
subiscono l’assenza dei servizi più elementari, non si
può tornare a proporre nuove costruzioni sparse lungo il
territorio
- aggiunge Silvia Ferrante, presidente del Centro di
Documentazione Conflitti Ambientali d’Abruzzo -
Serve invece puntare sulla rinascita del centro storico
e sulla tutela della costa e delle riserve naturali,
anche in ottica di un turismo sostenibile, l’unico
turismo auspicabile. L’idea che questa amministrazione
prevede è invece una sorta di “divertificio”, con
discoteche e hotel e nuovi lidi (dunque altre spiagge
sottratte alla libera fruizione). Noi continueremo a
opporci a visioni del genere, specie perché non tengono
conto delle istanze e dei bisogni della popolazione».
Da
Augusto De Sanctis per Tu.Vi.Va.
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