Polizia
ferroviaria: Primo bilancio di fine anno 2022, 154 mila
persone controllate
TERAMO
7.1.2023 -
153.676 le persone controllate, con un aumento di circa
il 20% rispetto al 2021 corrispondente a 24907
identificati in più. 17 arrestati, 202 indagati e 74
provvedimenti di Polizia: è questo il primissimo
bilancio di fine anno dei controlli della Polizia
Ferroviaria del Compartimento Polizia Ferroviaria Marche
Umbria e Abruzzo con sede ad Ancona.
Numerosi anche i sequestri: 7 armi da taglio, di cui 3
improprie, nonché circa 400 gr. di sostanza stupefacente
tra cannabinoidi e modiche quantità di eroina e cocaina.
E’ stata anche notevolmente implementata l’attività
generale di prevenzione che ha portato ad un consistente
aumento delle proposte di misure di prevenzione (74
contro le 51 del 2021) avanzate all’Autorità di P.S.
Durante l’anno sono state impiegate 10.522 pattuglie in
stazione e 2.164 a bordo treno. Sono stati scortati
complessivamente 4.359convogli ferroviari e
predisposti 672servizi antiborseggio in abiti
civili, sia negli scali che sui treni.
Le attività di prevenzione sono state incentivate con un
aumento delle giornate straordinarie di controllo del
territorio per un totale di 43 operazioni
organizzate dal Servizio Polizia ferroviaria in ambito
nazionale: 12 “Stazioni Sicure”,
finalizzate al contrasto delle attività illecite
maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario; 13
“Rail Safe Day”, per la prevenzione di
comportamenti impropri o anomali, spesso causa di
investimenti, 12 “Oro Rosso”, per il
contrasto dei furti di rame e 2 “Action Week”,
finalizzate al potenziamento dei controlli di sicurezza
sulle merci pericolose trasportate in ambito
ferroviario. Inoltre, in campo internazionale, gli
operatori del Compartimento Marche Umbria e Abruzzo
hanno partecipato alle 4 “Rail Action day”
e ad una “Action Week” organizzate
dall’Associazione RAILPOL di cui fanno parte le polizie
ferroviarie e dei trasporti dell’area europea, per
contrastare i fenomeni criminosi maggiormente diffusi in
ambito ferroviario e prevenire possibili azioni
terroristiche o eversive.
L’attività di contrasto ai furti di rame, che in ambito
ferroviario spesso causano ritardi alla circolazione dei
treni e consistenti disagi per i viaggiatori, si è
tradotta in 221 controlli ai centri di raccolta e
recupero metalli, in circa 111servizi di
pattugliamento delle linee ferroviarie ed in 44 servizi
di controllo su strada a veicoli sospetti.
Nel 2022 gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno
rintracciato 67 minori riaffidati poi alle rispettive
famiglie o istituti.
Tante le storie a lieto fine e diversi i salvataggi, sia
di viaggiatori che non rispettando le regole di
comportamento hanno messo a repentaglio la propria
incolumità, che di persone colte da malore o aspiranti
suicidi.
Come nel caso di un uomo, un 64enne italiano che
allontanatosi volontariamente dall’ospedale regionale di
Torrette di Ancona ove era ricoverato, è stato
rintracciato dalla Polizia Ferroviaria mentre
passeggiava lungo il marciapiede di attesa treni, sul 2°
binario. Lo stesso, confortato dal personale Polfer, ha
confidato di trovarsi in stazione poiché intenzionato a
togliersi la vita gettandosi sotto un treno.
Accompagnato in ufficio è stato assistito sino
all’arrivo dei sanitari del 118 che hanno disposto un
ulteriore ricovero.
Inoltre, al fine di evitare il fenomeno dei giochi e
sfide sui binari da parte di ragazzi, che avrebbero
potuto avere conseguenze tragiche, sono stati
organizzati specifici servizi di vigilanza e controllo
del territorio. Spesso i giovani ignorano i pericoli
presenti nelle stazioni o sui treni, per questo, la
Polizia ferroviaria è da tempo impegnata nelle scuole
per promuovere, in particolare tra gli adolescenti, la
cultura della sicurezza individuale in ambito
ferroviario. Sono stati oltre 1500 gli studenti
raggiunti nel corso dell’anno, nell’ambito del progetto
di educazione alla legalità, “Train…to be cool”,
realizzato in collaborazione con il MIUR e con il
supporto scientifico della Facoltà di Medicina e
Psicologia dell’Università di Roma La Sapienza.
L’iniziativa, dalla sua nascita nel 2014, ha consentito
di raggiungere, a livello nazionale, più 300.000
studenti in oltre 3500 incontri.
Portavoce Addetto stampa
Questura di Teramo
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