Il premio più ambito, la coppa del primo classificato, è
stato meritatamente conferito al maestro porchettaio
Viro Galliè di Nereto, seguito rispettivamente da
Nicolino Mercurii di Colledara al secondo posto e
dall’azienda agricola De Federicis al terzo
Con la vendita di oltre 300 porchette e la
partecipazione di oltre 100.000 persone, è innegabile
che la Sagra si sia riconfermata come uno degli eventi
di spicco nella provincia di Teramo.
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provincia 2023
Campli
Successo record per la 52ª
Sagra della Porchetta Italica. Trionfa il neretese
Gallié
CAMPLI (TE),
23.8.2023 -
La 52ª edizione della prestigiosa Sagra della Porchetta
Italica a Campli si è conclusa in un'atmosfera di
trionfale entusiasmo, raggiungendo il culmine durante la
cerimonia di premiazione tenutasi nella suggestiva
cornice di Piazza Vittorio Emanuele II.
Il premio più ambito, la coppa del primo classificato, è
stato meritatamente conferito al maestro porchettaio
Viro Galliè di Nereto, seguito rispettivamente da
Nicolino Mercurii di Colledara al secondo posto e
dall’azienda agricola De Federicis al terzo. Questi
abili artigiani della porchetta hanno dimostrato ancora
una volta la loro maestria e dedizione nel portare
avanti una tradizione così profondamente amata.
Tra i riconoscimenti conferiti, spicca il prestigioso
premio speciale della critica intitolato al "Prof.
Nicola Biagio Natali", che è stato assegnato a Viro
Galliè di Nereto.
Altrettanto degno di nota, il premio della giuria Social
è stato meritatamente conquistato da Nicolino Mercurii
di Colledara.
Durante la Sagra, le porchette in gara sono state
valutate da tre giurie tecniche nelle serate di venerdì,
sabato e lunedì. Nella giornata di domenica, invece,
dalla giuria popolare, della critica e social
presenziate del maestro Enrico Melozzi.
La Sagra della Porchetta Italica di Campli ha registrato
una partecipazione eccezionale, superando persino i
livelli di affluenza precedenti alla pandemia. Un
momento di particolare rilevanza è stato il picco di
partecipazione durante la serata di martedì, quando lo
spettacolo di Gianni Schiuma in Piazza Vittorio Emanuele
II ha registrato una presenza straordinaria.
Con la vendita di oltre 300 porchette e la
partecipazione di oltre 100.000 persone, è innegabile
che la Sagra si sia riconfermata come uno degli eventi
di spicco nella provincia di Teramo.
L'evento ha attirato visitatori anche da aree distanti,
dimostrando il suo appeal oltre i confini del territorio
teramano. Questo richiamo è stato particolarmente
evidente nelle zone di Pescara, Chieti e nelle regioni
Marche, con una significativa affluenza soprattutto
dalle provincie di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Non
è mancata la partecipazione di visitatori provenienti
dall'entroterra laziale.
La portata della Sagra ha oltrepassato l'ambito delle
piazze di Campli, catalizzando l'entusiasmo di coloro
che hanno condiviso migliaia di foto, storie,
apprezzamenti e commenti sulla Pagina Ufficiale
dell'evento sul web.
Durante l'evento, la città ha offerto ulteriori
opportunità di valore, tra cui mostre di quadri e
fotografie d'autore, coinvolgenti percorsi in mountain
bike, visite guidate gratuite organizzate dall'Ufficio
Turistico e coinvolgenti laboratori per bambini gestiti
dall'Associazione Culturale "Nina Onlus" di Civitella
del Tronto.
È importante menzionare l'accesso eccezionale a
monumenti normalmente chiusi al pubblico, che ha
arricchito l'esperienza dei partecipanti e contribuito
all'atmosfera festosa dell'evento.
In sintesi, la 52ª Sagra della Porchetta Italica di
Campli ha rappresentato un trionfo di sapori, cultura e
partecipazione, consolidando ulteriormente la sua
posizione come uno degli eventi più rilevanti nel
panorama delle sagre italiane.