Emessi 13 Daspo a seguito
del derby Teramo-Giulianova allo stadio "Bonolis"
TERAMO,
23.10.2023 - Come
noto, in data 01.10 u.s. alle ore 15.00 si è svolto,
presso lo stadio “Gaetano Bonolis” di Teramo, l’incontro
di calcio valevole per il campionato di Eccellenza
Abruzzo tra le squadre “Città di Teramo 1913” –
“Giulianova 1924”, entrambe sostenute da numerosi
tifosi, che vantano una storica rivalità, in passato
sfociata in scontri ed atti di forte intemperanza.
Sin dalla
tarda mattinata, nei pressi dell’area in cui
abitualmente si ritrovano gli ultras della formazione
locale prima di fare ingresso allo stadio, situata nel
parcheggio della tifoseria locale, nella parte in cui
insiste il botteghino, si erano radunati numerosi
sostenitori del Teramo, in numero molto superiore
rispetto alle precedenti gare casalinghe.
In tale
contesto, alcuni sostenitori del Teramo, che sostavano
nei pressi del citato botteghino, all’atto del transito
del pullman della squadra del Giulianova, lanciavano in
direzione dello stesso dei fumogeni, due dei quali
andavano a cadere nell’area verde costeggiante la SS80
RAC (Teramo Mare), che velocemente si incendiava, tanto
da rendere necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco,
nonostante alcuni addetti antincendio in servizio presso
lo stadio avessero tentato di contenere la propagazione
delle fiamme con alcuni estintori.
Durante il
quasi concomitante afflusso dei tifosi ospiti nel
settore loro dedicato, raggiungibile da una strada
adiacente al parcheggio destinato ai tifosi locali, un
nutrito gruppo di ultras del Teramo calcio, dopo essersi
travisati ed armati con cinghie e aste, si muovevano
repentinamente verso i tifosi avversari, con il chiaro
intento di scontrarsi con gli stessi. In quel frangente,
si fronteggiavano ripetutamente con personale inquadrato
del Reparto Mobile di Roma, posto a sbarramento della
zona cuscinetto creata per dividere le opposte
tifoserie, e della Digos, usando violenza contro il
personale con l’intento di oltrepassare lo sbarramento e
scontrarsi con i sostenitori del Giulianova.
Durante
questa fase, dal gruppo venivano scagliate nei confronti
del personale di polizia anche alcune bottiglie.
Non senza
difficoltà, dopo circa mezz’ora, il gruppo di tifosi
veniva definitivamente contenuto nell’area adiacente al
botteghino.
La
tempestiva attività intrapresa dalla Digos della
Questura di Teramo, consistita nella disamina di
numerosi video girati all’esterno dello stadio, sia
realizzati da personale della Polizia Scientifica che di
quelli di videosorveglianza dell’impianto sportivo, ha
permesso di identificare 10 soggetti, sostenitori della
Squadra Città di Teramo 1913, resisi responsabili di
varie condotte illecite (uno di resistenza a p.u., altri
di travisamento, utilizzo di strumenti atti ad offendere
ed uno di violazione di DASPO in corso di validità), nei
confronti dei quali il Questore della Provincia di
Teramo, Carmine SORIENTE, a seguito di istruttoria della
locale Divisione Anticrimine, ha emesso il provvedimento
della misura di prevenzione del Divieto di Accesso
alla Manifestazioni SPOrtive, di durata che va
dai due agli otto anni.
Alcuni dei
destinatari, essendo già recidivi, sono stati
destinatari anche della misura dell’obbligo di
presentazione presso l’Ufficio di Polizia competente in
occasione delle partite disputate dal Teramo.
Medesimo
provvedimento è stato adottato nei confronti di una
donna, sostenitrice della Teramo, ritenuta responsabile,
sulla base di elementi di fatto, di condotte finalizzate
alla partecipazione attiva a episodi di violenza.
Infine il
DASPO è stato comminato a due sostenitori del Giulianova
1924, responsabili dello scavalcamento della recinzione
posta a delimitazione tra la curva ed il campo sportivo,
con invasione dello stesso.
I
provvedimenti sono in corso di notifica.
Portavoce Addetto stampa
Questura di Teramo
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