Agli arresti domiciliari
due giovani fermati a Teramo dalla polizia a giugno
TERAMO,
29.7.2023 - Avevano
già consumato una truffa a Maltignano di Ascoli Piceno i
due giovani campani fermati a Teramo lo scorso 6 giugno
da personale della Squadra Mobile della Questura di
Teramo, denunciati per truffa aggravata in concorso. A
bordo dell’autovettura sulla quale i due viaggiavano era
stata rinvenuta l’intera refurtiva provento della truffa
consumata poco prima ai danni di un’anziana donna di
Maltignano consistente una somma di denaro di 400 euro,
un orologio e diversi monili in oro per un valore di
circa 5000 euro. Alla vittima uno dei due si era, per
telefono, spacciato per il figlio e palesandole uno
stato di imminente necessità economica per risolvere
urgenti problemi le riferiva che di lì a poco si sarebbe
recato a casa sua il direttore dell’ufficio postale del
luogo al quale avrebbe dovuto consegnare soldi e oro.
Consegna che la vittima ben raggirata effettuava ad uno
dei due autori della truffa e solo grazie al successivo
intervento della Polizia di Teramo ne rientrava poco
dopo in possesso.
I gravi
indizi di colpevolezza a loro carico e il pericolo di
reiterazione di reati della medesima specie hanno
determinato il GIP del Tribunale di Ascoli Piceno, su
richiesta del P.M. di quella Procura della Repubblica,
ad emettere nei confronti dei due giovani autori la
misura cautelare degli arresti domiciliari presso le
rispettive abitazioni che è stata eseguita dai
poliziotti della Squadra Mobile di Teramo e del
Commissariato “Scampia” di Napoli dopo averli
rintracciati in quel capoluogo.
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Denunciati due napoletani. Restituiti soldi e gioielli
TERAMO,
8.6.2023 - Controllati
e denunciati, nella tarda mattinata di ieri, da
personale della Squadra Mobile della Questura di Teramo
due napoletani per aver consumato una truffa ad Ascoli
Piceno e mentre ne stavano tentando un’altra a Campli.
L’autovettura a
bordo della quale i due viaggiavano era da qualche
giorno nel mirino degli investigatori che erano arrivati
ad essa attraverso attività info-investigativa e
controlli mirati del territorio che avevano consentito
di accertare il suo utilizzo per consumare truffe agli
anziani.
Infatti, nel corso
della perquisizione veicolare effettuata nelle more del
controllo, avvenuto alle ore 13:30 circa di ieri in
località Piano D’Accio, i poliziotti della Squadra
Mobile di Teramo hanno rinvenuto all’interno della
stessa la somma complessiva di euro 400 euro, un
orologio e diversi monili in oro provento di una truffa
portata a termine qualche ora prima nel comune di
Maltignano (AP) ai danni di un’anziana signora.
La predetta aveva
ricevuto una telefonata da un uomo che, spacciandosi per
il figlio e palesandole uno stato di imminente necessità
economica per risolvere urgenti problemi, le diceva che,
di lì a poco, si sarebbe recato a casa sua il direttore
dell’ufficio postale del luogo al quale avrebbe dovuto
consegnare soldi e oro.
Consegna che la
vittima ben raggirata effettivamente effettuava salvo,
successivamente, rendersi conto di essere stata
truffata. I successivi accertamenti effettuati dopo il
controllo dei due permetteva di accertare che gli stessi
stavano per truffare un’altra anziana signora di Campli,
che dopo aver ricevuto una telefonata dall’analogo
tenore, aveva già preparato diverse migliaia di euro da
consegnare ai c.d. “mandatari” del figlio.
Il denaro contante
e i monili trafugati della truffa consumata ad Ascoli
sono già stati restituititi alla legittima proprietaria.
Portavoce Addetto stampa
Questura di Teramo
Testata
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