Le attività della
Polizia nelle stazioni
ferroviarie di Marche, Umbria e Abruzzo
TERAMO,
8.4.2024 - 5.864
persone controllate, di cui 1590 stranieri, 314 minori,
5 persone denunciate in stato di libertà.
483pattuglie impiegate in stazione e 99 impiegate a
bordo treno, per un totale di più di 200convogli
ferroviari presenziati, 24 servizi automontati lungo
linea e nelle stazioni prive del presidio fisso di
Polizia Ferroviaria, 4 minori non accompagnati
rintracciati dal personale della Specialità e restituiti
alle famiglie o collocati in comunità.
Sono
questi i risultati conseguiti nelle ultime 2 settimane
interessate dalle festività pasquali, che hanno visto
un’intensificazione dei servizi di vigilanza da parte
delle donne e degli uomini della Polizia di Stato in
servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria per
le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo, sia all’interno delle
stazioni che a bordo dei treni, nell’ambito delle tre
regioni di competenza territoriale per garantire la
sicurezza dei cittadini e dei viaggiatori attraverso la
prevenzione ed il contrasto dei fenomeni delittuosi.
A
livello nazionale organizzate dal Servizio Polizia
Ferroviaria, 1 giornata è stata dedicata a “Stazioni
Sicure” con una complessiva intensificazione dei servizi
negli scali ferroviari interessati e 2 giornate sono
state dedicate a operazioni “rail safe day” per
la prevenzione dei comportamenti scorretti e pericolosi
in ambito ferroviario quali, ad esempio,
l’attraversamento dei binari o il mancato rispetto delle
regole di sicurezza;
Organizzate nell’ambito
delle 3 regioni di competenza del Compartimento Polfer
Marche Umbria e Abruzzo, sono 4 le giornate dedicate
all’”Alto Impatto” nelle stazioni di Pescara, L’Aquila,
Ancona, Fabriano e S. Severino Marche, finalizzati
principalmente al contrasto dell’illegale presenza sul
territorio nazionale di cittadini extracomunitari e di
minori non accompagnati nonché agli imbrattamenti con
graffiti perpetrati in danno dei convogli lasciati in
sosta negli scali.
Durante
tali servizi la Polfer si è avvalsa della collaborazione
di unità cinofile della Polizia di Stato ed utilizzato
metal detector e smartphone per il controllo dei
documenti in tempo reale.
Tra i
tanti interventi effettuati, la Polfer di Ancona ha
indagato in stato di libertà un 34enne cittadino
albanese che, sorpreso e richiamato dal personale di Fs
Security mentre stava attraversando i binari all’interno
dello scalo ferroviario, ha dato un forte schiaffo sul
volto del dipendente delle f.s. proprio mentre stava
giungendo la pattuglia Polfer che ha assistito alla
scena.
La
persona, in evidente stato di ebbrezza, è stata
identificata e dai controlli eseguiti è stata trovata in
possesso di una carta prepagata oggetto di furto. Per
tali motivi è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria
per ricettazione di titolo/effetto rubato e percosse ed
è stata sanzionata amministrativamente sia perché colta
in stato di ebbrezza e sia per l’illecito
attraversamento dei binari . Nei suoi confronti è stata
applicata anche la misura del “minidaspo” con ordine di
allontanamento dall’impianto ferroviario per 48 ore.
Sempre
ad Ancona la Polfer ha proceduto nei confronti di un
48enne cittadino del Bangladesh sanzionandolo per atti
osceni in luogo pubblico.
Il fatto
è accaduto a bordo di un treno regionale proveniente da
Roma e diretto ad Ancona. L’uomo dopo aver tentato un
dialogo con una viaggiatrice ha compiuto atti osceni.
L’intervento è stato immediato grazie ad una chiamata
giunta alla Sala Operativa Compartimentale da una amica
della viaggiatrice, probabilmente contattata dalla
stessa, che ha riferito ciò che stava accadendo.
L’operatore della sala Operativa ha contattato
immediatamente il capotreno del regionale per
l’individuazione del soggetto. Individuato, dal
controllo del suo biglietto, è emerso che sarebbe sceso
nella stazione di Ancona. Allertati gli operatori della
Polfer che lo hanno aspettato all’arrivo in stazione.
A
Foligno, la Polfer ha denunciato in stato di libertà un
20enne cittadino italiano per minacce a Pubblico
Ufficiale avvenute a bordo di un treno regionale ai
danni di una dipendente di Trenitalia nell’esercizio
delle sue funzioni.
In
particolare, la persona viaggiava in prima classe pur
essendo in possesso di un biglietto per la 2^ classe e
stava dormendo con i piedi appoggiati sul sedile. La
Capotreno, pertanto, ha richiamato l’attenzione del
viaggiatore al rispetto delle norme previste dal
regolamento delle ferrovie di non insudiciare i sedili
con le scarpe e per tutta risposta ha ricevuto una
reazione scomposta da parte dell’uomo. Dal controllo del
biglietto è emersa anche la sua irregolarità per cui è
stato invitato a recarsi in una carrozza di 2^ classe. A
tale richiesta l’uomo ha inveito nei suoi confronti con
frasi offensive, aggressive e minacciose tanto da
costringere la Capotreno ad allontanarsi per
salvaguardare la propria incolumità mentre in suo aiuto
sono intervenuti alcuni viaggiatori presenti. Richiesto
l’intervento alla Sala Operativa Compartimentale,
l’operatore ha provveduto ad inviare sul posto la
Pattuglia della Polfer di Foligno che ha fatto scendere
il viaggiatore dal treno identificandolo e procedendo
nei suoi confronti.
Il
Portavoce Addetto stampa
Questura di
Teramo
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