Torna la campagna
“Maturità al sicuro” per gli esami 2024
TERAMO,
18.6.2024 - Torna la
campagna “Maturità al sicuro” della Polizia di Stato
e di Skuola.net per contrastare le fake news
sull’esame di Stato che iniziano domani 19 giugno e informare correttamente gli
studenti. Quasi 1 maturando su 4 pensa di poter tenere
con sé lo smartphone durante le prove, circa 1 su 5 che
può usare uno smartwatch. E qualcuno
ancora cade nel tranello delle tracce reperibili online
e rischia di passare la vigilia in bianco per trovarle…
Passano gli anni
ma, per gli studenti che si apprestano a sostenere la
Maturità, il rischio di cadere in una delle tradizionali
fake news sulle regole d’esame rimane altissimo.
Quanto basta per alzare il livello di attenzione su
possibili “bufale” legate alle regole di base che
governano l’Esame di Stato. Cosa che puntualmente fa la
Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica con “Maturità
al sicuro”, la campagna di sensibilizzazione svolta
assieme al portale specializzato Skuola.net, che per il
diciassettesimo anno consecutivo si pone proprio
l’obiettivo di “smontare” le principali notizie false
sull’argomento.
Le nuove tecnologie
in particolare, con il costante sviluppo di “aiuti”
digitali, possono indurre in tentazione. Diventando un
possibile amplificatore di errori di comportamento. Che,
nelle peggiori delle ipotesi, possono addirittura
portare all’esclusione dall’esame. Il rischio è
concreto.
Lo mostrano
chiaramente le risposte date dai circa 1.000 maturandi
raggiunti dal monitoraggio effettuato proprio da Skuola.net
per la Polizia di Stato a circa una settimana dal via
della Maturità 2024.
Quasi 1 studente su
4, ad esempio, è convinto che durante le prove scritte
gli smartphone si possano tenere con sé in postazione.
Quando, invece,
devono essere consegnati al banco della commissione,
come correttamente dimostra di sapere il 77% del
campione interpellato. E se il 17% è consapevole che
comunque i telefoni debbano rimanere rigorosamente
spenti, il 6% pensa che si possano persino usare
rischiando al massimo di essere richiamati o penalizzati
in fase di correzione e non, come potrebbe avvenire, di
vedere invalidato l’intero esame. La quota di coloro che
potrebbero incappare in un uso scorretto dello
smartphone all’esame, inoltre, aumenta del 20% rispetto
all’anno precedente. Non proprio un buon viatico.
Qualcosa di simile
avviene con un altro “sorvegliato speciale”: lo
smartwatch. In questo caso è quasi 1 su 6 (il 17%) a
pensare che l’orologio tech si possa indossare e
usare tranquillamente al polso durante le prove scritte,
basta che non sia connesso a Internet. Mentre il 4% è
convinto che si possa usare senza alcuna limitazione
anche per accedere alla Rete. Se già la prima è una
credenza errata, figuriamoci la seconda, che è di fatto
una pratica assolutamente vietata. Visto che l’utilizzo
dello smartwatch - di qualsiasi tipologia - è inibito
tanto quanto quello del telefonino, eppure
complessivamente 1 su 5 è convinto del contrario.
La funzione di “Maturità
al sicuro”, però, non è solo quella di informare su
possibili ipotesi di infrazioni connesse alla Maturità
ma anche di ricordare alcuni aspetti fondamentali del
regolamento d’esame il cui mancato rispetto potrebbe
portare all’esclusione: dalla necessità di presentarsi
con un documento di identità a quella di non introdurre
altri fogli che non siano quelli forniti dalla
commissione. Senza dimenticare le fake news vere
e proprie.
Circa un quarto dei
maturandi (26%) è infatti convinto che la Polizia possa
controllare gli smartphone “da remoto” per capire chi
eventualmente sta copiando; cosa non corrispondente al
vero. E addirittura quasi la metà (46%) ritiene che,
durante gli esami, i membri della commissione possano
perquisire i candidati, alla ricerca di oggetti
proibiti. Anche in questo caso, si tratta di
informazioni non corrette che vanno sfatate, invitando
comunque alla prudenza, visto che i commissari d’esame,
se dovessero notare manovre illegali, hanno comunque il
diritto di escludere i candidati colti in “flagranza
di copiato”.
E poi c’è il
grande, annoso, tema delle tracce d’esame. Specie di
quelle dello scritto di Italiano. Perché sono ancora
troppi gli studenti che pensano di trovare in anticipo
gli spunti da sviluppare il giorno della prova,
soprattutto online. Ad avere ben presente che online si
possano trovare solo indiscrezioni, previsioni o, al
massimo, degli esempi, è “solo” il 76% dei maturandi.
Il 24%, invece,
crede che quantomeno gli argomenti vengano diffusi
prima; il 4% pensa che con le giuste mosse si possano
mettere le mani con qualche ora di vantaggio sulle
tracce vere e proprie. E oltre 1 su 3 immagina che il
Ministero possa cambiare le tracce anche all’ultimo
minuto. Così non stupisce che circa 1 su 7 sia tentato,
nell’immediata vigilia della Maturità, di presidiare
fino a tarda notte piattaforme social e siti
specializzati sperando nell’imbeccata vincente.
Ecco perché
campagne come quella “antibufale” di Polizia di
Stato e Skuola.net sono estremamente utili per
diffondere messaggi corretti e sgomberare il campo da
convinzioni fuorvianti.
L’esame di Maturità
è un appuntamento molto importante per gli studenti e
per questo è necessario mantenere la serenità necessaria
per affrontarli. Le false notizie, invece, possono
portare a sterili distrazioni, facendo calare la
concentrazione che invece è necessaria per affrontare
uno dei momenti più importanti del percorso scolastico.
Tutti messaggi,
questi, racchiusi anche in uno short video costruito in
linea con le tendenze social del momento, utilizzando
quindi un linguaggio più vicino possibile a quello dei
protagonisti dell’esame. Il contenuto, che vede come
protagonista lo youtuber ufficiale Nikolais, verrà sulla
piattaforma di Skuola.net e sui canali social Instagram,
TikTok, Facebook, X della Polizia di Stato e del media
per studenti.
Gli operatori del
Commissariato di P.S. online anche quest'anno saranno
perciò a disposizione dei ragazzi per rispondere a tutti
i loro quesiti e dubbi sulle informazioni che circolano
in Rete. Inoltre, un rappresentante della Polizia di
Stato parteciperà alla tradizionale diretta di Skuola.net
alla vigilia del primo giorno d'esami, per fare il
proprio in bocca al lupo a tutti gli studenti
protagonisti dell’Esame di Stato 2024.