Le associazioni animaliste
ricorrono alla magistratura contro il Comune di
Giulianova
GIULIANOVA,
6.2.2024 -
Domenica scorsa 4
febbraio, si è tenuto il "Carnevale a 4 zampe" a
Giulianova, in provincia di Teramo, un evento che ha
suscitato profonda indignazione tra animalisti,
veterinari, ma anche nell'opinione pubblica.
Per Gabriele
Beoschi, Presidente dell’Associazione Tutela Diritti
Animali/Arci, «Nonostante un consistente investimento
in pubblicità e una preparazione da grandi eventi, con
tanto di direttore artistico creativo, la manifestazione
non ha riscosso successo, mancando in maniera evidente
l'obiettivo di promuovere il benessere degli animali. Il
ritiro del patrocinio da parte della Facoltà di
Veterinaria di Teramo, che ha un corso di laurea
dedicato al benessere animale, dimostra chiaramente che
l'evento non era conforme agli standard e"ci richies" e
non a.nente alla prevenzione del randagismo e
dell’abbandono come dichiarato dal Comune.»
L'Associazione
Animalisti Italiani Onlus condanna fermamente questa
manifestazione, che ha ridotto i cani a oggetti,
negando loro la dignità e trasformandoli in pagliacci,
per portare avanti un finto spettacolo dietro cui si
nasconde un carrozzone tenuto in vita al solo scopo di
recare vantaggi alle proprie clientele elettorali.
Il Presidente
dell'Associazione Animalisti Italiani, Walter Caporale,
afferma: «Siamo al limite del maltrattamento: è
chiaro il tentativo di sfruttaare gli animali per il
mero divertimento umano e per una manciata di voti. Il
'Carnevale a 4 zampe' non deve ripetersi mai più.
Rappresenta una violenza alle caratteristiche etologiche
del cane e una palese mancanza di rispetto per la loro
dignità. Ricordiamo che la giurisprudenza conferma che
per integrare il reato di maltrattamento animale non
sono necessarie lesioni fisiche, ma è sufficiente anche
la sofferenza psichica, come nel caso di eventi
stressanti».
La Legge regionale
47/2013 e gli articoli 544 e 727 del codice penale,
insieme alla recente modifica costituzionale,
sottolineano la tutela degli animali come valore
fondamentale e costituzionalmente protetto. Gli animali
non sono salvaguardati in questo deplorevole evento.
Pertanto, dal momento che si configurerebbe il reato di
maltrattamento, come previsto dal nostro Codice Penale,
nei prossimi giorni chiederemo alla magistratura penale
di fare gli opportuni accertamenti e chiederemo alla
magistratura contabile di verificare il corretto
utilizzo delle risorse pubbliche per una manifestazione
che è in palese contrasto con gli obblighi di legge che
ha il sindaco a tutela degli animali.
Per Giusy Brenella,
veterianaria e Presidente dell’associazione animalista
Unica Beach, «Il Comune di Giulianova, che ha già
dimostrato scarsa attenzione nei confronti della lotta
al randagismo e alla protezione degli animali
d'affezione, deve rendere conto delle proprie azioni e
assumersi le responsabilità del caso. Per questo motivo
le Associazioni Animalisti Italiani, Enpa Pescara, Unica
Beach, Centopercentoanimalisti", Tutela Diritti Animali/Arci
e il Partito Animalista Europeo chiederanno un incontro
formale al Sindaco».
«Esprimiamo
profondo disappunto nei confronti di quelle poche
associazioni teramane che hanno partecipato a questa
vergognosa manifestazione che promuove l’aberrante
cultura dell’animale/giocattolo», precisa Stefano
Fuccelli Presidente del Partito Animalista Europeo.
«Speriamo – prosegue Fuccelli - che possa essere
per loro motivo di riflessione: animalismo non vuol dire
occuparsi solo di adozioni. Adozioni, tra l’altro, di
cani ricoverati in canili abusivi come è quello di Alba
Adriatica o della Società “Asilo Albergo Per Cani
'Albani Maria' di Francescantonio Marco & C. S.A.S”, che
gestisce un canile di ben 533 cani, presentato come se
fosse un’associazione, traendo così in forte inganno il
pubblico, alla Ferragni maniera.»
L'animalismo vero
richiede un impegno costante nella difesa dei diri.
degli animali, contrastando qualsiasi forma di
sfruttamento e maltrattaamento.
Associazione Animalisti
Italiani Onlus
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
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