Arrivate dalla Germania per
ricordare il Bersagliere Roberto Loggieri e
l’aviere Orazio Ripani, entrambi detenuti nei
lager nazisti in Germania. Verranno collocate
all'ingresso del Comune
News
giulianova 2024
Memoria
storica
Dalla
Germania due nuove pietre d’inciampo per la Città di
Giulianova
GIULIANOVA,
17.6.2024 -
Alle quattro pietre d'inciampo (in
tedesco Stolpersteine), già posizionate a Giulianova,
nelle prossime settimane verranno aggiunte altre due
dedicate a Roberto Loggieri, bersagliere deceduto in una
fabbrica di Stoccarda nel 1944, e Orazio Ripani, aviere
tornato vivo dai lager nell’estate del 1945.
Nei giorni scorsi, grazie alle ricerche
storiche e all’interessamento di Walter De Berardinis,
l’artista tedesco Gunter Demnig ha inviato le due
opere artistiche che verranno collocate davanti
all’ingresso del Comune di Giulianova in Corso
Garibaldi.
I figli dei due soldati, Settimio
Ripani e Divinangelo Loggieri, doneranno le
due pietre alla Città dopo l’insediamento della
rinnovata amministrazione guidata dal Sindaco Jwan
Costantini.
Chi erano i due soldati?
L'internato militare italiano Roberto
Loggieri era nato a Mosciano Sant'Angelo il 20 marzo
1910. Dopo il servizio di leva e la partecipazione alle
operazioni del 1939 in Albania, il 6 aprile 1941 fu
richiamato in guerra con il IV battaglione del 2°
reggimento Bersaglieri per partecipare alle operazioni
contro la Grecia. Parteciperà alle operazioni a Mirake,
Kukes, Piskas in Albania e Korca, Trikkala, Volos e Tebe
in Grecia. Dopo l'armistizio dell'8 settembre, fu
catturato dai tedeschi a Tebe (nord di Atene) e tradotto
in un campo di detenzione a Stoccarda (5° distretto).
Muore il 12 aprile 1944 per le gravi ustioni riportate
in una fabbrica nel quartiere di Bad Cannstatt a
Stoccarda. Fu sepolto prima nel cimitero del campo di
Hauptfriedhof e dopo la guerra nel Cimitero d'Onore
italiano a Francoforte sul Meno (ubicazione: fila C,
riga 1, tomba 38). Lascerà la moglie e l’unico figlio.
Ha ricevuto alla memoria, tramite l’adozione di un
decreto del Presidente della Repubblica, la Medaglia
d’Onore di Bronzo per essere stato cittadino italiano
deportato e internato in un campo di concentramento
nazista; dal Ministero della Difesa ha ricevuto il
Diploma d'Onore “Combattente per la libertà d'Italia
1943/1945” e dal Comando Militare Esercito Abruzzo e
Molise, il riconoscimento delle “Campagne di Guerra
1940-1943 e 1943-1944”. Nella cappella privata di
Giulianova è stata posizionata una targa in marmo che
ricorda il giovane bersagliere morto a 34 anni.
L’Internato Militare Italiano Orazio
Ripani nasce a Tortoreto il 28 novembre 1919. Viene
arruolato nella Regia Aeronautica Militare e dopo il
servizio di leva viene chiamato alle armi al 102°
deposito Vela di Trento. Dopo l’8 settembre 1943 viene
catturato a Trento dai tedeschi e deportato nello stalag
III-B a Furstenberg sull’Oder – confine polacco. Viene
liberato dalle truppe russe nell’aprile del 1945 e
rientrò in Italia solo a settembre dello stesso anno. E’
morto a Giulianova il 14 dicembre del 2000 all’età di 81
anni.
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