Si è spento Sandro Brandimarte, storico
presidente del Comitato di Quartiere dell'Annunziata
GIULIANOVA,
29.2.2024 -
Si è spento all'età
di 72 anni, presso l'Ospedale di Teramo, Alessandro
Brandimarte, per tutti Sandro.
Insegnante in
pensione, era conosciutissimo a Giulianova per le sue
attività a fianco della marineria, per il suo impegno a
favore del Quartiere dell'Annunziata, di cui è stato
storico presidente del Comitato di Quartiere e primo
coordinatore del contratto di Quartiere, e per le
iniziative nella pratica sportiva e a difesa
dell'ambiente, in particolare del parco dell'Annunziata
e del fiume Tordino.
Da oggi alle 15 è
stata allestita la camera ardente presso la Casa
Funeraria Gerardini, in Via prato. I funerali avranno
luogo domani, Venerdì 1 marzo, alle ore 15.30, nella
Chiesa di San Gabriele dell'Annunziata.
Alla moglie
Giovanna De Berardinis, al figlio Nicolò, alla suocera
Esterina, ai cognati Sandro e Vincenzo, alle nipoti
Barbara e Stefania e a tutta la famiglia le più sentite
condoglianze da parte del nostro sito.
Il cordoglio del Sindaco e
dell'Amministrazione Comunale
Numerose le
attestazioni di cordoglio per la scomparsa di
Brandimarte. Anche il Sindaco Jwan Costantini e
l’Amministrazione Comunale hanno espresso sgomento e
dolore nell'apprenderne la morte, .
«La scomparsa di Sandro ci
rattrista profondamente
- commenta il Sindaco Costantini –
Mai come oggi ci sentiamo portatori
del dolore e della commozione dell’intera comunità
giuliese. Di lui si potrebbero dire migliaia di cose:
che era un entusiasta della vita, che ha rivitalizzato e
dato colore ad un parco e ad un quartiere, che ha
diffuso la passione per lo sport e la natura. Ciò che
più lo rappresenta, però, è l’amore gratuito e
incondizionato per Giulianova. Sandro ha donato tempo,
idee, slanci, passione, per migliorare la città e per
far sì che le sue potenzialità potessero uscire allo
scoperto, esprimersi. Sandro Brandimarte amava
profondamente gli altri e lo faceva senza eccessi, senza
voler apparire a tutti i costi, con semplicità. E “gli
altri”, senza distinzione d’età, quartiere o ceto
sociale, lo ricambiavano con lo stesso amore, la stessa
stima, la stessa fiducia. Oggi Giulianova ha perso un
volto amico e un cuore straordinario. L’unico nostro
conforto è la determinazione nel voler portare avanti le
battaglie e i valori in cui Sandro credeva e che sono
oggi la sua vera eredità, il motivo del nostro grazie
più grande. Alla famiglia va un abbraccio affettuoso e
un pensiero di sincera partecipazione».
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